SAVONA-Ha creato ferite profonde l'alluvione del 23 e 24 novembre 2019 nel territorio savonese, colpito dalla potenza delle precipitazioni che ha lasciato cinque famiglie senza una casa e gravi danni. Oggi Regione Liguria mette a disposizione una prima tranche di 26 milioni di euro per i comuni della provincia colpiti.
L'ombra del disastro non ha ancora lasciato il paese in provincia di Savona, Stella, dove sono cinque le famiglie che nel 2019 hanno dovuto lasciare le loro abitazioni e almeno quattro con case irrecuperabili che ancora adesso vivono in situazioni di incertezza.
I fondi saranno disponibili nei prossimi mesi dopo la stesura di un piano, per gli interventi strutturali da affrontare, che verrà presentato al dipartimento nazionale di Protezione civile nei prossimi 20 giorni. A fine anno il budget arriverà a circa 60 milioni.
Ad annunciarlo l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, che oggi ha incontrato i sindaci della zona insieme ai consiglieri Angelo Vaccarezza e Alessandro Bozzano: "Questo primo piano verrà approvato - ha spiegato Giampedrone - tra febbraio e marzo, per poi, non appena verrà data ulteriore disponibilità, effettuare a settembre un nuovo piano di ripartizione dei finanziamenti su un totale di circa 60 milioni di euro, tra risorse messe a disposizione dal dipartimento nazionale e dal fondo di solidarietà europea. Serve un salto di qualità nella realizzazione di interventi di messa in sicurezza definitiva per uscire dalla situazione di precarietà, ancora in essere soprattutto sul fronte delle viabilità secondarie".
Non solo l'emergenza '2019', l'assessore ha affrontato insieme ai sindaci del Savonese il tema del maltempo del 2021, per il quale è necessario redigere un piano di riparto, dopo aver ottenuto circa il 60 per delle somme urgenze richieste dal Dipartimento nazionale, pari a 6 milioni, oltre a 2 milioni di euro per interventi su finanziamenti regionali, per un totale di 8 milioni.