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Attualità

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di Redazione

GENOVA - Tre eventi a sostegno delle donne vittime di violenza e per riflettere insieme sulla cultura del cambiamento necessario per porre un freno al fenomeno. “Tre giornate per tracciare il percorso di un impegno a cui dare gambe tutti i giorni dell'anno. Perché la violenza di genere riguarda tutte e tutti, non solo vittima e carnefice, riguarda soprattutto la società civile che ha la responsabilità di promuovere una diversa cultura sociale. L'educazione quindi per prevenire. Educazione di tutti noi, donne e uomini, giovani e adulti, bambini e anziani; ognuno a suo modo protagonista e attore del cambio di passo necessario ad abbattere quegli stereotipi culturali sul ruolo della donna nella società, talmente radicati nella cultura, che spesso contribuiscono ad alimentare il complesso fenomeno della violenza di genere”, spiega la Cisl Funzione Pubblica Liguria .

Di questo parlerà il Coordinamento Donne della CISL Funzione Pubblica Liguria, in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mercoledì 15 novembre alle 10.30 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi. Un convegno a cui parteciperanno tra gli altri gli assessori alle Pari Opportunità, al Personale, ai Servizi Sociali, alla Sicurezza, il Comitato Unico di Garanzia, il Segretario e Direttore generale, la Consigliera di fiducia. Interverranno il dott. Francesco Cozzi, Difensore Civico della Regione Liguria e il dott. Davide Balbi, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Genova.


Il Coordinamento Donne della CISL Funzione Pubblica organizzerà anche due assemblee sui posti di lavoro: martedì 21 novembre nella sede della Società Economica di Chiavari che parteciperà ai lavori attraverso il suo Ufficio di Presidenza, interverrà inoltre il dott. Luca Capurro, Dirigente del locale Commissariato della Polizia di Stato.

L'ultimo appuntamento sarà per mercoledì 22 novembre nella sede di Regione Liguria in Sala Colombo (Via Fieschi, 15), dove interverranno il Sostituto Procuratore Federica Paiola ed il Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Genova, dott. Davide Balbi.
Tutte e tre le giornate vedranno la partecipazione degli attori Anna Giarrocco e Andrea Benfante del Teatrino di Bisanzio che interpreteranno delle letture drammatizzate di alcuni brani per ribadire come nella nostra società sia ancora forte il giudizio sulla donna, la sua colpevolizzazione quando vittima di violenza diviene quasi corresponsabile del reato e si cercano nel suo comportamento le attenuanti al reato stesso qualora riconosciuto come tale.

“Serve un grande lavoro di sensibilizzazione – spiega Gabriele Bertocchi, segretario generale Cisl Funzione Pubblica Liguria - che deve partire dalle persone e per questo anche dai posti di lavoro quali luoghi di partecipazione attiva dove trovare spazi formativi sulla violenza: come riconoscerla, come sottrarsi ad essa, come creare modelli sociali non improntati alla violenza ed agli stereotipi. I nuovi contratti di lavoro nazionale già hanno introdotto tutele e diritti per le donne vittime di violenza, ma questo da solo non basta noi chiediamo ai datori di lavoro un maggiore impegno sulla formazione specifica e su percorsi interni che aiutino le vittime ad emergere e chiedere aiuto