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Attualità

I veicoli superiori alle 3,5 tonnellate potranno continuare ad accedere a via Bazzano attraverso il varco autostradale aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18
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di Giorgia Fabiocchi

RONCO SCRIVIA - Il comune di Ronco Scrivia è tornato a vedere la luce infondo al tunnel, con la riapertura in anticipo del nuovo ponte Pietrafraccia. Il taglio del nastro è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, con l'accesso al traffico pedonale, veicolare leggero sotto le 3,5 tonnellate. È stato istituito un senso unico alternato con semaforo per consentire il completamente dei lavori e la riapertura completa a seguito del collaudo entro la fine dell'anno.

"In effetti è stata una bellissima giornata quella di sabato perché ha chiuso definitivamente e in modo tranquillo e sereno questa situazione che si era creata - spiega a Primocanale la sindaca di Ronco Scrivia Rosa Oliveri -. Si è trattata di un'apertura parziale, con macchine e pedoni che possono passare sotto le 3,5 t e si sta andando avanti con l'apertura dell'altra carreggiata. Dovremmo arrivare entro fine anno alla conclusione dei lavori per il ponte completo".

L’intervento complessivo ha previsto, oltre alla rimozione dei vecchi impalcati ormai obsoleti, la realizzazione di una nuova infrastruttura sulle pile già esistenti. Previste nelle prossime settimane operazioni di completamento delle lavorazioni sul ponte, con possibili chiusure temporanee della viabilità, che verranno comunicate in anticipo. I veicoli superiori alle 3,5 tonnellate potranno continuare ad accedere a via Bazzano attraverso il varco autostradale aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.

"Il 28 agosto c'è stata una prima distruzione di metà guado, c'erano ancora mesi di lavoro per recuperare risorse e ricostruirlo. Il guado è stato distrutto completamente e diventa difficile con i tempi di ricostruzione, si è scelto di mitigare il disagio che si creava alla popolazione che abitava dall'altra parte e procedere spedito" ha aggiunto Oliveri.

Il finanziamento che ha dato avvio alla costruzione del guado, nel maggio 2023, è stato per la maggioranza a carico della regione, anche se i Comuni non passano indenni rispetto a questi investimenti. "A noi è successo questo e questo abbiamo dovuto riparare, però ora c'è la soddisfazione che prende il posto delle difficoltà - conclude la sindaca di Ronco Scrivia -. Grande risultato per tutti noi è il ritorno alla normalità, grazie alla sinergia con regione, prefetto e protezione civile. Bisogna essere determinati per portare avanti questo progetto".

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