PESCARA - "Ma di cosa stiamo parlando? I lavori sulla nostra rete stradale non sono sufficienti, non è servita a nulla la nostra tragedia, per fortuna non ci sono vite umane spezzate ma non può calare l’attenzione mai. E poi sentiamo ancora parlare di vizi occulti e di altre panzane ed addirittura in alcuni processi autostrade fatiscenti sono considerate manutenute in modo idoneo. Vergogna" così Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime Ponte Morandi dopo il cedimento strutturale di un tratto di parete della galleria San Silvestro sulla strada statale 714, la "Tangenziale di Pescara", nel territorio al confine tra Francavilla al Mare (Chieti) e Pescara.
Si tratta di un tratto gestito da Anas. Il fatto è avvenuto nella serata di ieri (mercoledì ndr). Nella zona incessanti per precipitazioni che per 24ore hanno interessato l'area. Nelle foto e nei video che sono subito circolati sui social e diventati virali sulla rete l'immagine simbolo di una macchina quasi travolta dal crollo della parete della galleria che si è staccata. Il traffico è andato in tilt. Immagini che ricordano quanto accaduto in Liguria sulla A26 nella galleria Bertè nel 2019 quando parte del soffitto della galleria crollò sull'asfalto.
Nel mentre il processo per il crollo di ponte Morandi del 14 agosto 2018 che causò la morte di 43 persone va avanti. L'ex amministratore delegato di Spea Galatà ha svelato interferenze di Autostrade che in un messaggio lo definivano "un cane sciolto" e si è detto pronto a "dire tutto" (Leggi qui).