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Attualità

Le parole di Roberto Traverso, segretario Generale Provinciale del SIAP di Genova
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di Redazione

GENOVA - "Cogliamo positivamente la proposta avanzata durante un costruttivo confronto informale, a margine di una riunione di una commissione paritetica sindacale riunione, dal Vice Questore Vicario della Questura di Genova dott. Pietro Morelli, di aprire un confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali finalizzato a creare le condizioni necessarie per mettere in campo un “pool operativo” dedicato all’applicazione del “Codice Rosso” sul territorio genovese". Queste le parole di Roberto Traverso, segretario Generale Provinciale del SIAP di Genova.

"L’idea di realizzare un unico efficiente punto di riferimento per le donne che subiscono violenze fisiche e psicologiche all’interno della Questura è perfettamente in linea con quanto sostenuto da tempo dalla nostra organizzazione sindacale, perché andrebbe a cercare di ottimizzare le esigue risorse umane a disposizione della Questura e Commissariati genovesi i cui organici soffrono di gravissime carenze".

"In questo modo si andrebbero a ridurre le competenze ed i carichi di lavoro per i singoli uffici sul territorio e si metterebbe a disposizione dei cittadini e della Procura della Repubblica un efficiente pool di operatori specializzati sul delicatissimo argomento che, come noto, prevede il rispetto di rigide regole e stringenti tempistiche da rispettare con rigore per rendere il più efficace possibile l’applicazione della normativa vigente".

"Naturalmente occorrerà ragionare sulla proposta quando ci sarà presentata formalmente ed in modo dettagliato perché dovremo capire come saranno individuati i componenti del pool e quali orari di lavoro saranno proposti ai sindacati per la concessione di eventuali deroghe orarie al contratto normativa vigente - conclude Traverso -, fermo restando il principio che tale iniziativa non dovrà andare a gravare su un unico ufficio della Questura ma bensì dovrà essere il frutto del contributo delle professionalità presenti tra i poliziotti Genovesi che vorranno contribuire a questo importante progetto".