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Attualità

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di Dario Vassallo

Le pillole dell'Archivio storico di oggi si riferiscono a due veri e propri miti.

Il primo sono gli 'All Balcks' che ci riportano indietro al 2000. La selezione neozelandese, una delle nazionali più vincenti e importanti di sempre, ha fatto la storia di questo sport, famosi – oltre che per la loro bravura – anche per la celebre 'Haka', la danza tipica del popolo Maori che precede ogni loro incontro con lo scopo di incutere rispetto e, perché no?, anche un pizzico di timore negli avversari. Nel novembre del 2000 Genova venne scelta per ospitare un incontro amichevole contro la nazionale italiana nell'ambito di una tournée che li aveva portati in Europa. Nella circostanza, come testimonia l'intervista all'allora allenatore Wayne Smith, rimasero molto impressionati dalla bellezza della città. Per la cronaca, vinsero l'incontro, in un Ferraris strapieno, per 56-19. neozelandese

Il secondo mito è tutto italiano e riguarda la 'Vespa'. Il mondo se ne innamorò nel 1953 grazie al film 'Vacanze romane' dove Gregory Peck e Audrey Hepburn la utilizzarono per andare in giro per la città. La Vespa rappresentò la formidabile metafora della ripresa del nostro paese nel secondo dopoguerra, la gioia di ricominciare a vivere di un popolo in affanno, il simbolo di un ''made in Italy' da cominciare a prendere in considerazione. A sessant'anni dalla sua creazione (lo scooter fu brevettato il 23 aprile del 1946 su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio) la facoltà di Lettere e Filosofia di Genova le dedicò un convegno nella città dove nacque, all'interno degli stabilimenti Piaggio di Sestri Ponente. E a questo si riferisce la seconda pillola.