GENOVA - "L'azienda si è resa disponibile a esaminare sotto il profilo promozionale e commerciale iniziative verso i propri clienti più fedeli" così in una nota Amt fa il punto sul piano commerciale previsto per il 2024. La rivisitazione delle tariffe a partire da gennaio 2024 ha portato a sostanziali modifiche tra cui la gratuità anche per i residenti nella Città metropolitana over 70 (a partire dalle ore 9.30) e under 14, che potranno muoversi senza alcun costo sull’intera rete Amt, oltre alla metro gratis per tutti i residenti per l'intera giornata (Leggi qui).
Una settimana fa la questione era arrivata in consiglio comunale a Tursi portata dalle opposizioni senza però ottenere una risposta riguardo all'ipotesi di sconti per chi nel tempo ha sottoscritto abbonamenti Amt. L'assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora e il presidente di Amt Ilaria Gavuglio hanno incontrato le associazioni dei Consumatori per presentare nel dettaglio la nuova politica commerciale dell’azienda e la sua sperimentazione per il 2024. Tra i presenti i rappresentanti di Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori e Sportello del Consumatore.
Tra i punti salienti condivisi durante l’incontro: l’istituzione di una cabina di regia congiunta, la volontà comune di spingere verso l’uso sempre più consistente del trasporto pubblico, il rilancio del protocollo AMT-Associazioni dei Consumatori.
Inoltre è stato deciso il rilancio del protocollo Amt-Consumatori che pone al centro il miglioramento tra le altre della gestione dei reclami. Protocollo che verrà messo alla prova a partire dai prossimi giorni per gestire qualsiasi problematica che dovesse emergere da parte degli utenti relativamente al nuovo piano tariffario.
"Un incontro proficuo con le associazioni dei consumatori che rappresentano, per la nostra amministrazione, un interlocutore fondamentale - dichiara l’assessore del Comune di Genova alla Mobilità integrata e Trasporti Matteo Campora -. Con loro siamo perfettamente allineati sull’idea di ampliare il più possibile la gratuità del mezzo pubblico tra le fasce più giovani e quelle più anziane, nel rispetto dei vincoli economico-finanziari. Siamo convinti di avere imboccato la strada giusta per rafforzare il sistema di trasporto pubblico locale, sia dal punto di vista tariffario che infrastrutturale. Le associazioni dei consumatori ci aiuteranno a incanalare nella direzione di un servizio sempre più efficiente ed efficace per tutti gli utenti - conclude l’assessore Campora - rimodulandolo in base alle segnalazioni, ai suggerimenti, agli indirizzi e agli stimoli provenienti dalle varie associazioni”.
"Una collaborazione importante quella che abbiamo rinforzato nella riunione odierna, in vista della partenza della nostra nuova politica commerciale - spiega Ilaria Gavuglio, presidente di Amt -. Lavorare in sinergia con le associazioni dei consumatori è per noi fondamentale per monitorare la risposta degli utenti e valutarne il gradimento, elementi imprescindibili per apportare eventuali interventi correttivi: l'obiettivo è rendere il nostro servizio di Tpl e le nostre iniziative sempre più a misura di cittadino".
“Le associazioni dei consumatori ritengono che la “rivoluzione” tariffaria vada nel segno giusto, quello di un’estensione della gratuità e di un forte incentivo alla mobilità pubblica non occasionale - commentano Furio Truzzi di Assoutenti, Emanuele Guastavino di Adoc, Stefano Salvetti di Adiconsum e Marco Biso della Casa del Consumatore - I nostri sportelli sono comunque aperti per ricevere suggerimenti proposte e reclami laddove ci fosse insoddisfazione che porteremo al tavolo congiunto con Amt e il Comune di Genova”.