GENOVA - È iniziato lo spostamento dei container che avrebbero dovuto ospitare una ventina di minori non accompagnati in un terreno di via Negrotto Cambiaso tra Rivarolo e Begato e invece verranno destinati alla tendopoli di Voltri, allestita nelle aree degli ex cantieri Costaguta per ospitare i migranti.
Le temperature rigide dell'inverno rendono necessario un cambio di struttura rispetto alle tende, non sufficientemente isolanti dal freddo, e la prefettura ha individuato la soluzione dei container, spostati dopo i fatti che hanno coinvolto l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso e la sua ormai ex collaboratrice Valentina Militerno. Quest'ultima è la proprietaria del terreno su cui erano stati posizionati i container in seguito ad un accordo con la cooperativa Misecoop: per questo e per l'assunzione tramite un contratto "ex articolo 90", ovvero un incarico diretto, le opposizioni avevano denunciato un possibile conflitto di interessi che ha portato alle dimissioni della collaboratrice e all'annuncio in Consiglio Comunale da parte del sindaco di Genova Marco Bucci che le aree non sarebbero state utilizzate dal Comune.
Pochi giorni fa erano apparsi in via Cambiaso i cartelli di divieto di sosta che preannunciavano lo spostamento imminente dei container: i cittadini e i comitati della zona avevano festeggiato parlando di "vittoria di civiltà, progresso, umanità, accoglienza e dignità" ma hanno anche chiesto "che si faccia piena luce sulla triste vicenda dell'area di Via Cambiaso, per il metodo e il merito che hanno portato il Comune a scegliere, con altri soggetti, quell’angusto spazio".
Container minori alla tendopoli, i cittadini di Rivarolo: "Vogliamo chiarezza" - LA NOTIZIA