GENOVA - "Un luogo su cui sicuramente si può fare una sperimentazione e che viene fatto vivere con il Luna Park. Un modo anche per far scoprire a tanti genovesi Ponte Parodi": così l'assessore al Commercio e alle tradizioni cittadine Paola Bordilli in riferimento al trasloco degli storici ‘baracconi’ dall'area di piazzale Kennedy a Ponte Parodi, la zona a ovest rispetto al Porto Antico.
Prova di Luna Park a Ponte Parodi, una scommessa
I lavori che avanzano del nuovo Waterfront di Levante disegnato da Renzo Piano hanno costretto al trasloco i giostrai: l’area scelta per la nuova location, che si trova tra la Darsena e l’Hennebique, è indubbiamente molto ampia, circa 22 mila metri quadrati.
Nel 2002 avvenne la demolizione del Silos che campeggiava su Ponte Parodi. Nell'Archivio Storico di Primocanale è possibile rivedere i filmati della demolizione (Clicca qui).
Negli anni i progetti legati alla riqualificazione di Ponte Parodi e del vicino Hennebique si sono susseguiti. In ultimo, proprio per l'Hennebique, il progetto ha avuto uno stop legato alla presenza di due rii (sant'Ugo e Lagaccio) che passano sotto il silos granario. La conferenza dei servizi a ottobre però ha ridato il via ai lavori. L'obiettivo ora è concludere tutto il progetto nell'arco dei prossimi quattro anni (Clicca qui).
Nel mentre appena accanto ecco il luna park, una sorta di sperimentazione per l'area: "Quello su Ponte Parodi è un lavoro importante che ha visto il coinvolgimento di diverse realtà e diversi enti - spiega ancora l'assessore Bordilli -. Per la prima volta un luna park sarà ancora di più sul mare".
E se per l'Hennebique la situazione pare essersi smossa, per Ponte Parodi ancora no: in quell'area infatti c'è un in corso un contenzioso tra l'Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e Altarea, la società che controlla la ltaPonteParodi spa. Inizialmente quell'area sarebbe dovuta diventare una grande piazza sull'acqua in un mix tra polo studentesco, spazi commerciali e pubblici esercizi. Progetti, ormai, vecchi di vent'anni.
Nel tempo il contenzioso tra i due soggetti è andato avanti tra ricorsi al Consiglio di Stato e richieste danni. Il risultato è che per ora tutto è fermo. Dopo la fine del Luna Park l'area potrebbe diventare in via temporanea un parcheggio, come ipotizzato dal Comune di Genova, che per il Luna Park a Ponte Parodi ha ottenuto una concessione temporanea che scadrà dall'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale che scadrà a fine gennaio come spiega il vicesindaco Pietro Piciocchi.
Tra le incognite del Luna Park a Ponte Parodi c'è quella dei parcheggi e di come arriveranno i genovesi nell'area per frequentare i ‘baracconi’. L'assessore al Commercio e tradizioni non ha dubbi e spiega come quella di quest'anno sia "una conformazione differente per una location che comunque vede una vicinanza con i principali mezzi di collegamento: la metropolitana (con la fermata della Darsena ndr), la Stazione Principe e poi i bus. Questo è un luogo che permette anche ai turisti di scoprire la zona verso ovest del nostro centro storico".
Insomma, un test anche da questo punto di vista. E mentre il progetto del Waterfront di Levante fa partire il countdown per il taglio del nastro ecco che si pensa già a dove collocare in futuro il luna park. "Il messaggio che vogliamo dare è che Genova tiene al luna park e vuole mantenerlo. Vedremo con gli sviluppi sulla zona del Waterfront come far combaciare il tutto" spiega l'assessore Bordilli.
Nel mentre i giostrai staranno a Bolzaneto, è lì infatti che è stato deciso di posizionare le loro unità abitative (Leggi qui). Il 15 dicembre si inaugura il luna park con un po' di ritardo rispetto ai progetti iniziali causati dal maltempo, dal protrarsi dei lavori e da un incidente sul lavoro che si è verificato qualche settimana fa proprio nel cantiere (Leggi qui).