Nipoti di Babbo Natale è il vostro momento. Parte il countdown natalizio e ci sono ancora tantissimi desideri di anziani ospitati nelle Rsa di tutta Italia da poter esaudire. Quindi fatevi avanti senza timore, andate sul sito NipotidiBabboNatale.it e scegliete a chi migliorare il Natale. Basta poco, sia d’impegno che di spesa, per dare un significato diverso e autentico alle Feste per chi è solo in una casa di riposo.
I desideri sono di tutti i tipi: una sciarpa, una pianta, del cioccolato fondete, la maglia del giocatore del Genoa Albert Gudmundsson, delle pantofole, un profumo. C’è chi chiede dei regali tecnologici, chi vestiti, chi delle attività da fare in compagnia, andare a vedere una mostra, tornare a teatro, passare una giornata sulla neve oppure al mare. Alcune richieste sono un pochino più impegnative ma sempre realizzabili, come la signora Caterina che vorrebbe incontrare Eros Ramazzotti.
Il funzionamento del progetto è semplice: le RSA raccolgono i desideri dei loro ospiti, si iscrivono alla piattaforma, caricano le richieste e attendono che un volenteroso nipote ne scelga una e la realizzi, consegnando a mano o spedendo il regalo a chi, con molta speranza, resta in attesa di ricevere il proprio dono. In Liguria sono dodici le RSA che hanno già aderito al progetto: Casa Arcobaleno di Castiglione Chiavarese (Ge), RP SS Nicolò e Giuseppe di Albisola Superiore (Sv), RP Chiara Luce di Casarza Ligure (Ge), Fondazione Casa Di Riposo Quaglia onlus di Diano Castello (Im), Casa del Nonno di Varazza (Sv), Humanitas di Borghetto Santo spirito (Sv), Residenza L'Alba di Varazze (Sv), Struttura Residenziale " Le Due Palme" di Sestri Levante (Ge), Opera Pia Siccardi di Spotorno (Sv), Rsa/Rp Montale di Diano Marina (Im), R.P. Ramella di Loano (Sv), RSA Ruffini di Finale Ligure (Sv) e RSA San Francesco di Recco (Ge).
L’idea è dell’associazione ‘Un Sorriso in Più’ che ha portato in Italia il progetto di Katerina Neumann, una ragazza della Repubblica Ceca che dal 2017 realizza la stessa iniziativa nel suo paese. “Quest’anno abbiamo già superato i 7500 doni riservati - spiega Laura Bricola referente dell’associazione -Più di 25mila nonni hanno ricevuto una sorpresa per Natale. Le richieste sono di tutti i tipi, in tanti chiedono solo di fare un’attività in compagnia: il dono più prezioso è sempre il tempo condiviso”.
Quindi servono volontari per esaudire le richieste e Primocanale fa la sua parte nel cercarli. Chissà Babbo Natale che volto ha? In fondo cosa importa, di certo ha un bel sorriso e potrebbe essere anche il tuo!