Un successo con numeri raddoppiati in meno di due anni e una percentuale molto alta di persone che hanno contattato il progetto Startappe e hanno trovato una collocazione lavorativa o formativa, addirittura il 59%. Reinserendosi nel mondo del lavoro e superando le difficoltà date da una fragilità o magari da uno stop nella propria vita da cui era difficile riemergere.
Sono i numeri presentati ieri a Genova a Tursi del progetto Startappe, nato in co-progettazione tra Comune di Genova e una rete di realtà del terzo settore capitanate da Agorà, partito nel centro storico genovese e ormai già allargato ad altri municipi (Centro Est e Valpolcevera), pronto peraltro ad arrivare anche altrove.
"Una coprogettazione con gli enti del terzo settore, il capofila è Agorà - spiega a Primocanale Lorenza Rosso, assessore alle politiche sociali del Comune di Genova - Hanno fatto un lavoro importantissimo: si garantisce una inclusione socio lavorativa, uno dei compiti della nostra amministrazione è una fragilità personale e dar loro competenze che possano ri immetterli o immetterli per la prima volta nel mondo del lavoro".
"Non pensavamo a questo successo - ammette l'assessore - sono state 4981 le persone coinvolte in percorsi di attività in ambito lavorativo e nel 2022 erano 2295. Abbiamo quasi raddoppiato i numeri e abbiamo trovato il finanziamento per proseguire anche nel 2024 e nel 2025".
"Sostenere l'occupazione significa non solo fornire posti di lavoro, ma anche creare un ambiente favorevole alla crescita personale e professionale. Quando le persone si sentono realizzate e impegnate nel lavoro che svolgono, l'intera città ne beneficia", ha dichiarato a fine evento il Sindaco Marco Bucci.
Startappe ha anche annunciato l'inaugurazione, il 15 dicembre edopo un anno di sperimentazione, di "Scatolab" un centro di educazione al lavoro per adulti: sarà in vico chiuso Paggi 3/2. Scatolab è un servizio rivolto a persone disoccupate e inoccupate di età compresa tra i 25 e i 60 anni e offre loro la possibilità di riattivarsi e riavvicinarsi gradualmente al mondo del lavoro, attraverso attività laboratoriali e progetti di orientamento individualizzati.