GENOVA - "Apprendiamo con soddisfazione e rinnovata fiducia la notizia secondo cui, stando a quanto riferito dalle organizzazioni sindacali, il management di Ansaldo Energia avrebbe incrementato il proprio portafoglio ordini con nuove commesse. Un fattivo cambiamento di rotta rispetto alle difficoltà evidenziate fino al recente passato, che è anche segnale della bontà dell'azione di riorganizzazione in corso" afferma l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana.
"Una notizia importante per Genova e la Liguria, anche sul fronte occupazionale - aggiunge Piana - che testimonia non soltanto la centralità dell'azienda sui palcoscenici di riferimento nazionali, ma anche gli spazi che la stessa può andare a intercettare sui mercati esteri".
"Un ruolo che, se inserito all'interno di una 'filiera industriale dell'energia', potrà essere ancora più strategico nella transizione energetica del Paese e soprattutto in un'ottica di sistema integrato che possa coinvolgere il vasto mondo delle partecipate, controllate e collegate pubbliche non solo come possibile primario fornitore di tecnologie, ma anche in una fattiva azione sinergica" conclude l'assessore.
Mentre però le istituzioni si complimentano con Ansaldo i sindacati proclamano un'ora di sciopero: "Pur prospettandosi un futuro importante, confermato già oggi dall’acquisizione di nuovi e voluminosi ordini e dalla stipula di accordi strategici in ambito internazionale - scrive la Rus di Ansaldo Nucleare - siamo preoccupati dalla sostenibilità di questo piano in termini di forza lavoro. Già l’attuale carico di lavoro è in molti, troppi casi insostenibile e per giunta non riconosciuto. Si continuano a perdere, con troppa facilità e disarmante continuità, risorse umane strategiche e difficilmente sostituibili. Per questo, chiediamo risposte e programmi più precisi e circostanziati di crescita di organico e valorizzazione delle competenze, per essere meglio dimensionati alle effettive esigenze attuali e del prossimo futuro, sia quantitativamente che qualitativamente".