Non è andato benissimo il Natale turistico a Genova e in Liguria ma ci si aspetta un buon risultato a Capodanno. Lo raccontano i dati delle occupazioni alberghiere di quello che poteva essere almeno sulla carta un lungo fine settimana - dal 23 al 26 dicembre - da poter passare in Liguria tra arte, mare e shopping. E invece, se gli hotel aperti erano circa il 50 per cento, di questi l'occupazione è stata di poco meno della metà delle camere disponibili.
I dati sono di Federalberghi, che però dà segnali buoni per la fine dell'anno: un San Silvestro in Liguria scelto da molti con le previsioni di dati superiori a quelli del 2022. Anche se la concorrenza della montagna si fa sentire - come è normale che sia - e l'incognita meteo tiene i turisti pronti allo "scatto" finale con una prenotazione last minute. Di certo, in questa panoramica, un posto d'onore lo hanno gli eventi di fine anno organizzati in tutta la Liguria a partire dal tricapodanno genovese che porterà a Genova molte persone, non solo per le serate ma anche a occupare le camere delle strutture ricettive.
"Gli alberghi a Natale hanno avuto prenotazioni leggermente inferiori all'anno scorso", conferma il presidente di Federalberghi Liguria Aldo Werdin a Primocanale. "Probabilmente questo è dovuto alla neve in montagna. Si presupponeva che con 4 giorni a disposizione uno facesse un weekend lungo con la visita a Genova e mischiando arte, cultura e shopping ma invece non è andata proprio così".
Sorridono gli albergatori in vista del 31 dicembre e del Capodanno: "Le previsioni dicono che dovrebbero presentarsi dati superiori a quelli dell'anno scorso", conferma Werdin. E per combattere il turismo mordi e fuggi, tante strutture hanno optato per il "minimum stay"(soggiorno minimo) di due notti: "Inutile mettere in pista un veglione per clienti che si fermano una notte sola", commenta il presidente ligure degli albergatori.