GENOVA - È iniziato il conto alla rovescia per la notte di San Silvestro e il comune di Genova ha emanato un'ordinanza che vieta l'uso di fuochi d'artificio e mortaretti su tutto il territorio, con limitazioni specifiche nell'area del centro, interessata ai festeggiamenti per il Capodanno.
Sono due le ordinanze decise dalla giunta e dall'assessore alla Sicurezza Sergio Gambino: una specifica per l'area del centro, quella interessata dal Tricapodanno, che prevede oltre ai provvedimenti legati al traffico anche la limitazione dell'uso del vetro e delle lattine; l'altra si aggiunge all'ordinanza classica, con il divieto dei fuochi di artificio che sarà invece estesa su tutto il territorio comunale.
Si appella alla sensibilità e all'attenzione dei genovesi anche l'assessore agli Animali Francesca Corso, che chiede festeggiamenti con buon senso per il 31 dicembre.
"Anche quest’anno la nostra amministrazione si è dotata di un’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale la detenzione e l'uso di materiale pirotecnico ed esplodente, in altre parole i classici ‘botti’, sulle aree pubbliche o aperte al pubblico – spiega l’assessore agli Animali Francesca Corso -. Festeggiare si può anche senza fare ricorso all’utilizzo dei botti che, come oramai tutti sappiamo, sono un vero incubo per gli animali che vivono nelle nostre case e non solo. Cani e gatti, ma anche gli uccelli subiscono in modo drammatico le conseguenze delle esplosioni e dei lampi di luce. Pertanto rinnovo l’appello a tutti i genovesi, anche chi non ha animali d’affezione nella propria famiglia, a usare buonsenso nei festeggiamenti e rispetto per tutti, perché l’arrivo del nuovo anno sia un momento di gioia per tutti senza danno a chi ci circonda".