GENOVA - Il consiglio comunale di Genova ha votato all'unanimità un ordine del giorno fuori sacco legato al futuro dell'ex Ilva (oggi Acciaierie d'Italia). In queste ore l'impegno da parte del socio di maggioranza Arcelor Mitta è di fatto venuto meno con il gruppo siderurgico franco-indiano che non ha dato il via libera al ribaltamento di quote con la partecipata pubblica Invitalia (leggi qui).
Da Palazzo Tursi arriva l'appello rivolto al sindaco e alla giunta per "sollecitare il governo a mettere in campo qualsiasi azione possibile, compreso la nazionalizzazione, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori e il rilancio della siderurgia nel Paese". Voto unanime da parte di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione presenti in aula rossa.
Il prossimo 11 gennaio i rappresentanti del governo incontreranno i sindacati nazionali per mettere a punto un piano di azione.