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Attualità

1 minuto e 48 secondi di lettura
di a.pop.

ISOLA DEL CANTONE - Aumentano i casi di peste suina in Liguria. Nelle ultime ore sono stati rilevati casi di positività al virus a Isola del Cantone e Rossiglione. La conferma arriva dal vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana. Salgono così a 14 i casi di peste suina riscontrati in Liguria. Le carcasse trovate (due a Isola del cantone e una a Rossiglione) sono state esaminate dai tecnici e hanno confermato la presenza del virus letale per cinghiali e maiali.

Il primo caso risale a inizio gennaio. Dopo il primo rinvenuto a Isola del Cantone da un cacciatore altre due carcasse di cinghiali sono state rinvenute a bordo di una strada nel territorio del comune di Ronco Scrivia, in località Valle Calda, non lontano da Busalla, ma sulla strada per Voltaggio, sono risultate positive al virus. La zona rossa decretata dal ministero e le ulteriori misure drastiche messe a punto dalla Regione prevedono per le province di Savona e Genova, l'immediato abbattimento di suini e cinghiali allo stato brado o semibrado, prevedendo inoltre il divieto di ripopolamento per i sei mesi successivi all'ordinanza

Il governatore Giovanni Toti ha annunciato che dal governo arriveranno 50 milioni di euro da utilizzare per i ristori. Mentre lo stesso assessore Piana ha spiegato che continuerà il piani di monitoraggio e analisi a tappeto sul territorio ligure. Per ora da quello che emerge il virus che colpisce i suini viaggia lungo i sentieri boschivi paralleli alle autostrade: dalla A26 da Genova Voltri, passando per la A7 Genova-Serravalle compresa la bretella tra Novi Ligure e Tortona. Un'area 'rosso scuro' dentro la zona infetta che nel suo insieme riguarda il territorio di 114 comuni di Liguria e Piemonte.

L'obiettivo ora è rafforzare le reti di contenimento delle autostrade per creare delle barriere fisiche che delimitino ulteriormente la zona infetta. Per martedì intanto è stata convocata una riunione sull'emergenza che vedrà un focus anche sul caso Genova e i cinghiali sul greto del Bisagno: "Situazione che merita particolare attenzione anche di ordine sanitario" spiega all'Ansa Angelo Ferrari, direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria Valle d'Aosta, designato come commissario straordinario interregionale per l'emergenza Psa.

Intanto da lunedì al via gli abbattimenti (Leggi qui).