BORZONASCA - Dopo quasi sei mesi i pesci possono tornare ad abitare il lago di Giacopiane dopo che erano stati trasferiti nello specchio d'acqua sottostante per dei lavori alla diga.
Manutenzione finita. L'acqua è tornata a salire nel famoso lago a circa 1000 m di altitudine che dal 1926 alimenta gli impianti idroelettrici di Tirreno Power situati in valle Sturla, nell'entroterra della provincia di Genova.
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L'area naturalistica di pregio sia per i suoi boschi di faggi che per le caratteristiche rocce è casa di carpe, trote e decine di altre specie. Questi animali derivano dagli stessi esemplari portati qui durante la costruzione della diga, negli anni '20 e infatti sono tutte specie che arrivano dai lavori di bonifica nelle paludi.
Ad agosto, durante lo svaso, la fauna ittica è stata spostata nel sottostante bacino di Pian Sapeio attraverso l'ausilio di un vero e proprio scivolo lungo 70 metri che ha permesso di spostare in sicurezza i pesci ricostruendo di fatto un percorso di transito naturale. Nel lago saranno reinserite specie autoctone per ripopolare le acque, molti dei quali (gli esemplari più grandi) verranno ripescati direttamente da Pian Sapeio.
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Lo svuotamento del lago ha comportato la fuoriuscita controllata nel torrente sottostante dei circa quattro milioni di metri cubi d'acqua che solitamente contiene il bacino. L'ultima volta era accaduto nel 1999.
I lavori hanno riguardato una serie di manutenzioni periodiche sugli organi di comando della diga, di paratoie e tubazioni che abitualmente si trovano sotto il livello dell'acqua.