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Attualità

A guidare la graduatoria delle Regioni con piu alto valore alla produzione del settore florovivaistico svetta la Toscana seguita dalla Liguria e poi Sicilia.
2 minuti e 34 secondi di lettura
di Franco Nativo

GENOVA - Questa sera alle ore 21 in diretta su Primocanale andrà in onda la nuova puntata di "Viaggio in Liguria" riflettori accesi sul mondo della Floricoltura e di tutto ciò che ruota intorno a questo importante comparto che genera numeri davvero significativi, basterebbe ricordare che le aziende a produzione floricola in Liguria  ammontano a 3.306 (su 6.358 totali comprensive delle altre regioni in oggetto) con una superficie di 2.191 ettari (su 5.299 ettari totali) Le aziende florovivaistiche liguri impegnate nella produzione sono oltre 6.100 con 14.300 addetti, mentre sono 21.600 gli occupati nell'intera filiera, dati questi che sono in continuo aggiornamento visto il buon momento di tutta la filiera, senza dimenticare mai che la nostra regione continua ad essere la capitale europea della floricoltura, giusto ricordare altresì che Toscana, Liguria, Sicilia, Lombardia, Lazio, Puglia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte guidano nell'ordine la classifica delle regioni italiane che registrano il più alto valore alla produzione del settore florovivaistico nazionale.

La nostra Regione grazie e non solo alla produzione del Distretto del ponente costituisce circa il 20% del totale del valore produttivo nazionale e nel suo territorio operano 5.500 operatori commerciali, 410 grossisti e 140 esportatori con un movimento medio di cento autotreni che riforniscono quotidianamente le altre province italiane. Nel corso della trasmissione saranno presenti i vertici della categoria  Alessandro Piana vice Presidente Regione Liguria, Luca de Michelis Presidente distretto florovivaistico Liguria, Gianluca Boeri Presidente Regionale Coldiretti, Mariangela Cattaneo Presidente provinciale CIA Imperia, Barbara Ruffoni  Dirigente di ricerca CREA Sanremo. I temi della puntata riguarderanno le nuove sfide per il futuro a partire dai nuovi progetti dedicati alla sostenibilità, all'innovazione, alla promozione di tutto il comparto.  Un focus specifico sarà dedicato a quelle che saranno  le modalità per attivare finanziamenti e ristori per le  aziende che vorranno ulteriormente investire nel settore in attrezzature e ricerca. 

In occasione del Salone Internazionale del Verde 2023, Myplant & Garden si erano diffusi i dati secondo i quali il settore florovivaistico italiano nel 2021 segnava una crescita del 5% rispetto al 2020 ed ancora il 2022 con una dell’11,4% rispetto al 2021. I dati del 2022 diffusi dall’organizzazione Myplant & Garden, importantissimo evento internazionale del settore Florovivaistico, mostrano un settore in piena forma nonostante le ripercussioni negative degli eventi bellici e delle avversità climatiche che hanno interessato quasi  tutte le regioni del nostro Paese.

Delle oltre 17.000 aziende e oltre 45.000 ettari di terreno dedicato al florovivaismo italiano, la Liguria, detiene il primato delle aziende che coltivano fiori in piena aria; mentre in Campania, troviamo il maggior numero di aziende specializzate nella coltivazione di fiori in coltura protetta in continua crescita anche se per valore della produzione la Sicilia si posiziona davanti la Campania. Ottimo l’export che posiziona l’Italia al secondo posto come potenza esportatrice europea dietro ai Paesi bassi. Sempre in crescita rispetto all’anno precedente con oltre 1 miliardo di euro le produzioni tricolori si impongono sul mercato soprattutto nel settore vivaistico e delle piante
ornamentali (780 mln di euro) dove il fiore reciso rappresenta una costante piuttosto stabile nel tempo (135 milioni di euro). Sebbene aumenti l’importazione, prevalentemente da Paesi bassi e Germania, i mercati di sbocco
per l’esportazione restano sempre Francia e Paesi Bassi.