"Rinnovo le scuse della città di Genova alla comunità ebraica per quello che la citta non ha saputo fare all'epoca" così il sindaco di Genova Marco Bucci durante il convegno "Giorno della Memoria" e la mostra "Scripta Manent. Le leggi razziali attraverso i documenti del consiglio comunale di Genova. Giuseppe Bavesi: un caso di scuola!". Il sindaco di Genova ha ricordato gli orrori causati dalle leggi razziali.
Il sindaco poi manda un messaggio ai giovani: "Non c'è futuro senza memoria, questo deve spingere a comportamenti migliori. Non si possono condannare i comportamenti del passato e poi tutti i giorni fare le stesse cose con quelli che ci stanno vicino. I giovani sono la nostra speranza, ci auguriamo che si comportino meglio di come si è comportata la nostra generazione" spiega Bucci.
Il sindaco parla anche della richiesta arrivata dalla comunità ebraica di rimuovere la targa presente all'interno del cimitero di Staglieno che ricorda i morti della Repubblica sociale di Salò: "Non ho ancora letto bene la richiesta, lo farò sabato. Vediamo, non è un argomento del sindaco ma del consiglio comunale e della commissione toponomastica. Certamente estenderemo la richiesta alla commissione" precisa il sindaco.
La mostra allestita a Palazzo Tursi ricorda la figura del consigliere Giuseppe Bavesi che dopo l'emulgazione delle leggi razziali nel 1938 fu costretto ad abbandonare il suo ruolo di consigliere comunale. Nel libro del consiglio dell'epoca conservato negli archivi del Comune di Genova si legge la scritta: Giuseppe Bavesi: cessato dalla carica perché appartenente alla razza ebraica" (leggi qui).