ROSSIGLIONE -Volantini no green pass sono stati appesi nella notte sopra alcuni manifesti che ricordano il giorno della memoria a Rossiglione. Un attacco contro il certificato verde e contro la sindaca Katia Piccardo.
"Per la sindaca Nazicomunista che ha firmato con Toti la richiesta per attivare lo strumento di odio sociale chiamato green pass anche nelle scuole elementari" si legge nel volantino messo nella notte.
E poi ancora, riferendosi alla sindaca e al green pass: "Ora travestendosi da vittima cercherà i vostri consensi per difendere e nascondere la natura nazista e discriminatoria senza base scientifica che fa rigirare i vostri nonni nella tomba". Volantini non firmati.
Immediata è partita la replica via social da parte della sindaca: "La meschinità dell'anonimato. La farneticazione del delirio. Sulle pubbliche affissioni del nostro Comune sono stati deturpati i manifesti della Giornata della memoria col favore delle tenebre (i vermi alla luce del sole non si fanno vedere nè si firmano) per rivolgersi a me e coniare la definizione di nazicomunista a mio carico. E lasciate stare i miei Nonni dove stanno perché non siete degni neppure di portare un caffè a chi stava sui monti in quegli anni e ben sapeva cosa fosse la Resistenza. Avete tutto il mio ribrezzo. Ed io, a differenza vostra, mi firmo" conclude Piccardo.
Sui social è partito il tam tam e i messaggi di vicinanza alla sindaca oltre a quelli di condanna per le scritte apparse sui manifesti comunali che ricordavano la Shoah.
La solidarietà del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: "Vicinanza e solidarietà al sindaco di Rossiglione Katia Piccardo da parte di Regione Liguria in merito al volantino affisso la notte scorsa sopra i manifesti dedicati dal Comune della Valle Stura alla Giornata della Memoria. Con l'auspicio che gli autori del gesto vengano quanto prima individuati, si esprime profonda indignazione per le affermazioni inaccettabili riportate, che, paragonando il green pass alla follia nazista, dimostrano profonda ignoranza e offendono gravemente milioni di vittime della Shoah. Regione Liguria continuerà a percorrere convintamente la strada delle vaccinazioni, l’unica in grado di salvare vite e superare l’emergenza sanitaria, applicando senza esitazioni le disposizioni nazionali sul certificato verde."
Solidarietà e vicinanza alla sindaca di Rossiglione Katia Piccardo, componente del Consiglio direttivo di Anci Liguria e presidente dell’unione dei Comuni delle Valli Stura, Orba e Leira, sono arrivate anche dall'Anci: "Quanto accaduto alla Piccardo è inaccettabile, grave e preoccupante. Un volantino che accomuna il green pass alla follia nazista non ferisce solo la Sindaca ma i principi stessi della nostra democrazia – afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Ci auguriamo che siano individuati presto i responsabili di un gesto ignobile e inqualificabile".
Anche da parte dei sindacati arrivano messaggi di intesa: "Il susseguirsi di episodi inneggianti la dittatura fascista e l'ideologia nazista impone un deciso cambio di passo. L'escalation nefasta composta di mal celati saluti nazisti anche dentro le istituzioni pubbliche, minacce a rappresentanti delle istituzioni, attacchi vigliacchi alle sedi sindacali, non possono essere relegati a goliardate". Così la Cgil Genova commenta il volantino affisso la notte scorsa sui muri del Comune di Rossiglione. "Nemmeno il pesante clima sociale che stiamo vivendo in pandemia - prosegue il sindacato - giustifica l'equiparazione delle misure a contenimento del covid con le deportazioni nazi-fasciste. Le istituzioni non possono continuare ad eludere il problema e devono farsi carico di trasmettere i valori democratici contenuti nella Carta Costituzionale alla base della civile convivenza. La nostra solidarietà va alla sindaca Piccardo e a tutti quelli che subiscono simili attacchi, vili e oltraggiosi".
A queste parole si unisce anche il sindacato CISL, che in una nota scrive: "Siamo al fianco della Sindaca di Rossiglione Katia Piccardo che è stata oggetto oggi di vili attacchi e oltraggiose offese da parte di chi professa una libertà a senso unico. Tutta la nostra solidarietà alla Sindaca che ha pensato unicamente a proteggere la sua comunità: ha subito un’aggressione ingiustificabile contro la quale tutti devono manifestare la propria condanna. Esprimiamo a Katia Piccardo tutta la nostra solidarietà"