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Attualità

La nuova infrastruttura, lunga circa 530 metri, su due corsie, una per senso di marcia, è stata finanziata con una quota dei fondi del Mit per la rigenerazione del sotto ponte San Giorgio e dal Pnrr
3 minuti e 31 secondi di lettura
di Riccardo Olivieri

GENOVA – Finalmente la strada che collega il Campasso a Certosa è stata completata. La nuova viabilità si innesta nell’ex area ferroviaria in prossimità dei civici 39 e 41 di via del Campasso e raggiunge la quota del piazzale ferroviario per poi svilupparsi fino ad allacciarsi all’attuale viabilità di via della Pietra-via Mario Bercilli.

"Siamo arrivati a questo risultato grazie al lavoro del “Comitato di quartiere del Campasso” che nei mesi scorsi ha avanzato una richiesta di realizzazione della nuova strada, dimostrando che il dialogo e il lavoro di squadra vincono sempre – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci - È un momento di grande trasformazione per il quadrante Polcevera e l’area del Parco del Ponte ma grazie alla collaborazione dei cittadini, come dimostrato oggi, riusciremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi. Il nuovo collegamento andrà ad alleggerire il traffico garantendo una maggiore facilità di movimento a tutti gli abitanti della zona. Un ringraziamento va a tutte le maestranze che hanno reso possibile la realizzazione di questa nuova strada. Un lavoro fondamentale per il quartiere e per l'intera città".

La nuova strada si sviluppa per circa 530 metri, su due corsie, una per senso di marcia. Per realizzarla sono stati necessari circa sei mesi in più del previsto a causa della presenza di alcuni rii, che sono stati tombati.

"La nuova strada – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi – insiste su un’area fortemente urbanizzata dove il crollo del viadotto Morandi ha reso impossibile il collegamento da via del Campasso verso Certosa su via della Pietra, con un unico accesso da e verso via Fillak. La nuova infrastruttura dà ossigeno alla viabilità dei quartieri del Campasso e di Certosa, eliminando i colli di bottiglia, integrandosi con il masterplan del quadrante Polcevera e con la riqualificazione dell’area del Parco del Ponte".

L’infrastruttura è stata realizzata con un investimento di 4,3 milioni di euro, finanziata con una quota parte dei 35 milioni di euro ottenuti dal ministero dell’Infrastrutture per la rigenerazione del sotto ponte (Decreto del Commissario Straordinario per la ricostruzione del Viadotto Polcevera dell’autostrada A10). Il sedime della nuova strada è stato acquistato dal Comune di Genova da Rfi spa per 2,5 milioni di euro, nell’ambito dell’intervento per la riqualificazione e alla realizzazione impianti sportivi finanziato dal Pnrr per un’operazione complessiva da 7 milioni di euro.

Lungo il tracciato, a eccezione delle fasce autostradali dove non sono ammessi, sono inoltre stati ricavati 34 nuovi stalli per parcheggio, di cui due riservati ai disabili. Nell’ambito dei lavori, Rfi spa ha messo a disposizione - in via temporanea – l’area con accesso da via della Pietra, all’altezza della rampa lato ferrovia, per la realizzazione di un parcheggio di interscambio per la metro di Brin da circa 50 posti auto. Un parcheggio da circa 100 posti auto – di cui 5 per portatori di handicap - 40 stalli moto sarà realizzato più a sud, prima dei piloni di Ponte San Giorgio.

La nuova viabilità

La struttura Smart Mobility del Comune di Genova ha pubblicato l’ordinanza di disciplina della circolazione nella nuova viabilità di collegamento tra via del Campasso e via della Pietra e istituzione di zona residenziale nelle viabilità del Campasso. È istituita una Zona Residenziale a partire dall’imbocco di via del Campasso su via Fillak fino all’attestazione di via Della Pietra su via Benedetto Brin. La disciplina circolatoria sulla nuova viabilità è così regolamentata: limite di velocità a 30 km/h; divieto di fermata sui due lati; sosta consentita alle autovetture e ai quadricicli entro gli stalli tracciati sul lato levante della strada con disposizione parallela al senso di marcia in due settori a nord e a sud della proiezione del viadotto autostradale “Ponte San Giorgio”; i primi due stalli del secondo settore sono riservati agli invalidi. Sono realizzati rallentatori di velocità a effetto ottico prima degli attraversamenti pedonali ed al termine della strada prima di immettersi nelle vie Del Campasso e Della Pietra. È istituito l’obbligo di dare precedenza da parte dei veicoli in transito sulla nuova viabilità all’attestazione su via Della Pietra e su via del Campasso. I veicoli provenienti dal ramo di levante di via Della Pietra all’intersezione con la nuova viabilità hanno obbligo di svolta a destra e non possono immettersi sul nuovo ramo stradale.