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Attualità

4 minuti e 12 secondi di lettura
di a.p.

GENOVA -  Entrano nel vivo i lavori del cantiere per la realizzazione del Padiglione Zero del “Nuovo Gaslini”, con le demolizioni dei padiglioni 7 e 8, propedeutiche alla costruzione dell’edificio, che avverranno da aprile a fine maggio. Per permettere i lavori sono previste una serie di misure che cambieranno la viabilità nella zona.

Entro il 23 febbraio 2024 iniziano i lavori di modifica alla viabilità di Largo Tolentino, funzionali all’allargamento della rampa, per consentire il doppio senso in ingresso e uscita a tutti i veicoli. Entro l’1 marzo 2024 iniziano i lavori di modifica alla viabilità nel tratto di via Redipuglia tra Largo Francesco Cattanei e l’ingresso all’ospedale di Largo Paolo Tolentino, per la realizzazione del doppio senso alternato, regolato da segnalazione semaforica, attivato unicamente in corrispondenza dell’arrivo dei mezzi pesanti diretti al cantiere.

Gestione dei parcheggi per residenti e utenti. Tali modifiche comporteranno anche la temporanea eliminazione di alcuni parcheggi lungo via Redipuglia. Al fine di minimizzare i possibili disagi, tanto ai residenti quanto agli utenti dell’ospedale, il Gaslini ha stipulato un accordo con Cassa Depositi e Prestiti, che metterà a disposizione i posti auto temporaneamente persi in via Redipuglia, con 35 parcheggi aperti al pubblico presso l’ex Ospedale Psichiatrico di Genova Quarto, in spazi messi a disposizione da a partire dal 27 marzo.

Modifiche alla viabilità interna all’Istituto Gaslini. Per quanto riguarda gli accessi, verrà chiusa l’uscita su via Redipuglia sul lato sinistro del padiglione 7, restano invece disponibili il varco d’accesso da via V Maggio e quello di entrata e uscita da Largo Tolentino. Sempre in via Redipuglia verrà aperto un nuovo varco di accesso riservato ai soli possessori di badge, e sono in corso anche i lavori per la riapertura dell’accesso dal padiglione 9. All’interno dell’ospedale, la via per i padiglioni 15, 12, 10 e 8 costituirà un vicolo cieco accessibile solo ai mezzi autorizzati, vale a dire fornitori e tecnici; saranno inoltre inaccessibili le aree di cantiere in corrispondenza dei viali tra padiglione 12 e 8, 11 e 10, 17 e 7-8, mentre il padiglione 16 sarà raggiungibile percorrendo il viale di fronte al padiglione 15 in senso opposto. I posti auto temporaneamente persi saranno in parte compensati all’interno delle aree dell’Ex Ospedale Psichiatrico, grazie alla collaborazione con Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia (A.R.T.E.), dove saranno ricavati 65 ulteriori stalli disponibili per il solo personale dell’Istituto a partire dal 20 febbraio. L’attivazione dei parcheggi compensativi avverrà contestualmente alle modifiche descritte.

Modalità di accesso al parcheggio interno per l’utenza. Per l’utenza non cambiano le tariffe di accesso all’interno del parcheggio, inoltre la sosta all’interno del Gaslini rimarrà gratuita per gli utenti che accedono in emergenza al pronto soccorso, ai quali sarà sufficiente esibire all’uscita la documentazione medica rilasciata, per i donatori di sangue in possesso del documento rilasciato dal centro trasfusionale e per i disabili dotati dell’apposito contrassegno. Dal 1 aprile sarà operativo per tutti un nuovo regolamento con sanzioni per chi non rispetta le regole della sosta, in analogia al codice della strada.

 

Incentivi alla mobilità pubblica e sostenibile. “La riorganizzazione dell’Istituto rappresenta anche l’occasione per migliorare l’accessibilità alla struttura ospedaliera per gli utenti e per il personale, per promuovere e potenziare la mobilità green e l’utilizzo del trasporto pubblico. L’ospedale ha predisposto fin da subito azioni di sostegno volte a favorire la mobilità sostenibile dei propri lavoratori programmando un sostanziale incentivo del costo dell’abbonamento annuale AMT o Trenitalia. Intenzione dell’amministrazione è quella di procedere con un agevolazione per ogni abbonamento fino a 175 euro annuali (In corso la definizione con gli enti coinvolti per conseguire tale obiettivo, l’intenzione è quella di partire dal 1 aprile e mantenerlo per tre anni, in coerenza all’evoluzione normativa contrattuale e fiscale in raccordo con le politiche tariffarie di AMT e di Trenitalia)” spiega Renato Botti, direttore generale dell’Ospedale Gaslini.

Le nuove misure sono volte, da un lato, a limitare l'uso di mezzi privati e, dall'altro, ad incentivare ed agevolare l'utilizzo di modalità di trasporto alternative al proprio autoveicolo (bus, treno, bicicletta, bici elettrica, moto eco, car pooling, ecc), così da migliorare la mobilità di operatori e utenti nell'ambito complessivo dell'area metropolitana nonché, in particolare, nel perimetro interno dell’Istituto.

A questo fine sono stati inoltre incrementati gli stalli per le biciclette per un totale di 19 posti, in aggiunta a quelli già esistenti presso il Padiglione 16, mentre sono in corso collaborazioni con donatori istituzionali e aziende produttrici, per incentivare la mobilità dolce, con agevolazioni per l’acquisto di biciclette. È inoltre in corso di definizione con Comune, Municipio IX e ASL 3 un servizio navetta gratuito in collaborazione con AMT per utenti e lavoratori del Gaslini che permetta di agevolare la percorrenza interna all’area ospedaliera, le cui modalità saranno comunicate nel dettaglio prossimamente. Proprio al fine di orientare ulteriormente la mobilità verso una maggiore sostenibilità ambientale ed energetica, l’Istituto Gaslini ha promosso in collaborazione con il RINA un sondaggio interno rivolto a dipendenti e collaboratori, i cui risultati saranno funzionali alla realizzazione di un nuovo "Piano di Spostamento Casa-Lavoro".