GENOVA - Tra quarantene e paura di uscire poche persone nei negozi per i saldi, Federmoda stima una perdita fino quasi al 10% rispetto al gennaio 2021 definito terribile, e un meno 20% rispetto 2020. Questa la fotografia dei saldi invernali fatta da Manuela Carena, vicepresidente Federmoda Confcommercio Genova. Da una parte le quarantene che bloccano tante persone a casa, dall'altra una minore disponibilità economica da parte delle famiglie che devono fronteggiare il rialzo dei prezzi di gas, luce e la benzina per chi si muove con mezzi propri.
E allora il risultato è un risparmio sulle spese legate ai saldi. Iniziati il 5 gennaio in Liguria termineranno il prossimo 18 febbraio. Ancora dunque poco più di due settimane a disposizione. "La contrazione degli acquisti si sente pesantemente. Per noi gennaio è un mese importante ma i nostri sondaggi mettono mostrano che c'è stato un evidente calo rispetto al già terribile 2021 e i dati sono anche inferiori rispetto al 2020. Probabilmente questa contrazione è causata dalle quarantene e dalla paura di uscire" spiega Carena.
Il budget iniziale doveva essere attorno ai 150 euro a persona secondo le stime iniziali ma alla fine il giro economico sembra essere ridotto. La stessa Federmoda Confcommercio aveva denunciato che i saldi sono partiti troppo presto, immediatamente dopo la fine delle feste natalizie.