LIGURIA - "Peggio del peggio". Questo il commento ai microfoni di Primocanale del presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta sulle autostrade della Liguria, dove ogni giorno gli automobilisti trovano code causate dai numerosi cantieri.
La situazione deve cambiare e da Giacchetta parte la richiesta alle istituzioni: "Chiedo a Regione Liguria di convocare il ministro Giovannini, che non è mai venuto in Liguria a vedere la situazione reale delle autostrade, che è e continua ad essere drammatica e comporta problemi di sicurezza e danni all'economia. Le attività subiscono i colpi delle tariffe piene, dell'aumento dei costi di gasolio e benzina, per fare 46 chilometri ci vogliono ore e ore. Serve un segnale forte".
"Sono partito da Ovada prima delle 8 - racconta Giacchetta - e dopo 50 minuti non sono ancora arrivato a Masone. In A26 ci sono colonne di tir, i poveri autotrasportatori sono costretti a fare soste non dovute in condizioni di sicurezza precarie. Non esistono aree polmone dove poter ricoverare i mezzi".
Poi il collegamento telefonico salta, sempre per colpa dei lavori: "Quando eseguono lavori in galleria rimuovono le antenne - spiega Giacchetta - telefonare in autostrada è un incubo. Ennesima beffa agli automobilisti".
"Siamo tornati alla condizione del 2020 - conclude - con questi cantieri che rendono la situazione della mobilità delle merci e delle persone in una direzione sempre più verso il tracollo. Poi c'è il problema della sicurezza: le condizioni sono pericolose, con tutti queste code il rischio di incidenti è altissimo. Bisogna cambiare le cose".