Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

Il motivo? Le chiusure notturne delle autostrade liguri che costringono i camionisti a percorrere strade alternative impervie, a cui si aggiungono poi dei Gps che non sono adatti ai mezzi pesanti e la morfologia della regione
2 minuti e 29 secondi di lettura
di Aurora Bottino

LIGURIA - L'uscita obbligata dall'autostrada, un Gps fuorviante, un cartello non visto. Sono questi gli ingredienti della ricetta perfetta per il disastro che da tempo sindaci e cittadini denunciano per le strade della città.

L'annoso problema dei camion incastrati nelle stradine interne dei piccoli Comuni peggiora di mese in mese, tanto che è successo già sei volte dall'inizio di gennaio. Il motivo? Le chiusure notturne delle autostrade liguri che costringono i camionisti a percorrere strade alternative impervie, a cui si aggiungono poi dei Gps che non sono adatti ai mezzi pesanti e la morfologia della regione.

Genova, Tir incastrato in via di Pino: chiusa e poi riaperta la strada - CLICCA QUI

Ci sono infatti strade strette, in cui i tornanti sembrano non finire mai: proprio lì, dove a fatica passano le auto, si infilano camion con carichi di ogni tipo. È quello che è successo una delle ultime volte, quando un'autista straniero di origini dominicane, mentre percorreva la A10 di notte ha trovato il tratto Rapallo-Recco chiuso. A quel punto è stato costretto a lasciare l'autostrada e percorrere l'Aurelia. Arrivato a Recco ha provato a rientrare in A10 ma utilizzando l'applicazione Waze (non una di quelle dedicate appositamente ai guidatori di mezzi pesanti) e in poche curve si è ritrovato lungo la strada del Fasce in direzione Genova.

Tir incastrato su un tornante del Monte Fasce - LEGGI QUI

Le operazione per liberare la strada sono spesso lunghe e complesse. Gli agenti della polizia locale e i mezzi di soccorso lavorano per ore per disincastrare gli autoarticolati, che spesso vengono poi solo messi in una posizione di sicurezza in attesa dell'arrivo di mezzi speciali (e costosi) che possano poi portarli giù a valle. 

Ennesimo "depistaggio" ai danni di un autotrasportatore straniero che ha seguito le indicazioni del navigatore satellitare e si è ritrovato tra i tornanti di una strada troppo stretta qualche settimana fa, quando il comune di Montoggio è risultato praticamente isolato per diverse ore dopo che un camion è rimasto bloccato in una curva in località Aggio.

Da tempo diversi sindaci lottano per far si che determinate strade vengano vietate al transito dei mezzi sopra alle tre tonnellate, come il primo cittadino di Stella, Comune del Savonese, Andrea Castellini. "Facendo una battuta, rimango in vigile attesa di vedere dei risultati che per ora non sto vedendo" aveva detto a Primocanale dopo un tavolo tecnico con autostrade e gli enti proprietari delle strade e del comune di Stella (Anas e Provincia).

Il problema delle chiusure notturne delle autostrade liguri, "necessarie" secondo gli enti per interventi di manutenzioni non rimandabili, sarebbero alla base di questi incidenti. Esiste un problema tecnico, dettato da Google Maps e dai macchinari che utilizzano i camionisti e che non sono predisposti per comunicare che in una certe strada non è possibile transitare. La soluzione più consona sarebbe quella di tenere aperte le autostrade anche di notte, e per questo il sindaco savonese si era appellato a tutti gli organi competenti, compresa la politica che dovrebbe intercedere con Aspi e Anas.