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Il consigliere: si può risolvere senza ricorrere al giudice mandando una mail al comune
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di Eva Perasso

Non sempre i semafori intelligenti sono così intelligenti: accade a Genova, dove i dispositivi T-Red, che controllano il flusso di traffico e chi infrange le regole passando col rosso, registrando la targa e multando l'automobilista, sono i protagonisti in questi giorni di multe contestabili. I T-Red sono una decina in tutto in città.

Ne è ben cosciente il Comune di Genova, che sta studiando - soprattutto da quando sono stati aggiunti nuovi dispositivi in tutta la città - un modo per velocizzare le procedure per quelle persone che hanno preso una multa poiché magari c'era in corso una situazione di emergenza.  L'ambulanza che passa, per esempio, e obbliga chi guida l'auto a passare col rosso per liberare la carreggiata. 

A questo stanno lavorando insieme Polizia Locale e assessore alla Sicurezza e alla polizia locale comunale Sergio Gambino. Ma per chi sta ricevendo, in questi giorni, multe considerate ingiuste, la soluzione arriva da una interrogazione comunale fatta dal consigliere Chicco Veroli, che ha spiegato a Primocanale come contestare le multe ricevute ingiustamente. Il caso più noto è quello di un automobilista che si è visto recapitare la multa per aver fatto passare un mezzo di soccorso a sirene accese ed essersi fermato dunque in mezzo all'incrocio a semaforo già rosso.

"Stanno arrivando le prime multe, sono stati risolti quasi tutti i casi. Ne arriveranno ancora, ci stiamo lavorando", spiega a Primocanale il consigliere Veroli.  "Si può risolvere in autotutela senza ricorrere al giudice: basta mandare mail a , si richiedono i fotogrammi e se tutto va bene in pochi giorni si riesce a vedere la multa cancellata". 

Spiega ancora Veroli: "Per legge le multe sono certificare da un operatore, che ovviamente può  sbagliare. In caso di errore la multa può essere annullata in autotutela senza la necessità di fare ricorso al Tar ma semplicemente mandando una mail di ricorso".