GENOVA - Il ministro del made in Italy Adolfo Urso annuncia l'intenzione del governo di prorogare l'amministrazione straordinaria di Piaggio Aerospace per un altro anno. Il ministro ha risposto sul tema del futuro di Piaggio all'interrogazione proposta dal deputato ligure del Pd Luca Pastorino.
Urso ha spiegato che sono arrivate 18 manifestazioni d'interesse per Piaggio Aero e che le offerte in corso di valutazione sono cinque. Ma non solo, il ministro del Made in Italy ha spiegato anche stanno arrivando "ulteriori proposte da altri soggetti ritenuti credibili e affidabili". Ed è proprio per questo motivo che il ministro ha valutato necessario prorogare per un altro anno l’amministrazione straordinaria di Piaggio che in Liguria ha stabilimenti a Villanova d'Albenga e Genova Sestri Ponente che vede circa 800 lavoratori impiegati nell due realtà produttive. Urso ha spiegato che l'azienda nell'anno passato "ha realizzato un giro d'affari di circa 100 milioni di euro e ha in bilancio un incremento di cica il 20%. Il valore attuale secondo perizia dell'azienda è tra i 70 e 80 milioni di euro. È una azienda attiva, tecnologicamente avanzata e quindi strategica".
Il ministro Urso apre le porte anche a Leonardo. Durante il question time ha spiegato che "potrebbe giocare un ruolo in questo contesto. Ne sono convinto e ovviamente ho personalmente sollecitato la governance a valutare questa opportunità. Tuttavia è importante sottolineare che tale decisione è rimessa alle strategie e alle scelte dell'azienda stessa, che è quotata in Borsa e risponde alle regole del mercato" precisa Urso. Dopo 5 anni in amministrazione Piaggio Aero ha un pacchetto di 500 milioni di commesse. Da 5 anni in amministrazione straordinaria ed è coperta dal golden power che per il 70% riguardano la difesa con circa 500 milioni di commesse.
"L'attenzione del governo su Piaggio Aerospace, come ha potuto ben rappresentare il ministro alle Imprese e al Made in Italy Adolfo Urso rispondendo al question time alla Camera dei Deputati, resta altissima. Non solo perché ha affermato che sussistano i presupposti per la proroga di un ulteriore anno dell'amministrazione straordinaria, in scadenza a fine maggio, ma anche per aver sollecitato la governance di un soggetto pubblico del settore della Difesa, come Leonardo, a valutare l'opportunità di un possibile ingresso in azienda". È il commento dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana. "Una possibilità che, se in linea con le strategie di Leonardo, potrebbe davvero rappresentare un punto di svolta per il futuro dei siti produttivi di Villanova d'Albenga e di Genova, oltreché per il mantenimento dei livelli occupazionali. Sabato - aggiunge l'assessore Alessio Piana - il ministro Urso sarà in Liguria e avrà modo di confrontarsi in prima persona con le istituzioni locali, i lavoratori, le rappresentanze sindacali e le associazioni datoriali. Dialogo che in questi anni non abbiamo mai fatto mancare e che, recentemente, ci ha visto lavorare, come sistema Liguria, per traguardare una soluzione che potesse garantire la continuità occupazionale e la salvaguardia del valore strategico industriale che Piaggio Aerospace rappresenta in Liguria e in Italia. E siamo convinti che la strada tracciata dal Governo, e ribadita oggi dal ministro, sia quella giusta".
"Un anno di proroga è una notizia importante per i lavoratori e le loro famiglie e può garantire quel tempo necessario a valutare la soluzione migliore possibile e più solida per assicurare all'azienda un piano industriale coerente al rilancio che si vuole garantire - commenta Ilaria Cavo, vicepresidente della Commissione Attività Produttive della Camera e coordinatrice della Lista Toti -. Le dichiarazioni di oggi in aula del Ministro confermano la sua attenzione e quella del Governo a seguire con la massima attenzione la vicenda, valutando le offerte pervenute al bando di gara, le proposte di nuovi soggetti che si stanno affacciando in queste settimane, insieme a una soluzione pubblica. Un’attenzione confermata dalla visita che Urso farà venerdì e sabato prossimo a Genova quando, dopo una giornata dedicata all'ex Ilva, riserverà spazio a Piaggio incontrando esponenti istituzionali del territorio e parti sociali”.
Il deputato ligure del Partito democratico Luca Pastorino, al termine del question time con il ministro Urso alla Camera sul futuro di Piaggio Aerospace commenta: "Il ministro ha concordato con me importanza e strategicità di Piaggio, così come si è detto convinto che Leonardo potrebbe giocare un ruolo fondamentale in questo contesto. Registro questa risposta come una promessa e mi auguro che il previsto appuntamento del ministro con i sindacati dei lavoratori di Piaggio Aerospace del prossimo sabato 9 marzo sia l'occasione per incontrare tutte le parti coinvolte. Aggiungo che quella di Leonardo è per noi la scelta più naturale sul territorio. Auspichiamo che sia presto perseguito l'obiettivo del coinvolgimento di una società pubblica e o privata, per tutelare i livelli occupazionali di Piaggio, perché oggi l'azienda - numeri alla mano - è un'azienda che sta bene", conclude Pastorino.
Valutazione positiva alla notizia della proroga dell'amministrazione straordinaria arriva dai sindacati: “Era una richiesta arrivata dalle organizzazioni sindacali e con un lavoro di squadra è stata accolta dal ministro - spiega Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria -. Questo permetterà di lavorare con più serenità per trovare la giusta soluzione per un’azienda strategica per il paese che deve avere un Piano industriale che comprenda tutte le aree aziendali, sia motoristiche che velivolistiche presenti nei due siti liguri. Ma dall’incontro di sabato col ministro Urso ci attendiamo finalmente certezze sul futuro di Piaggio Aerospace e dei lavoratori con un crono programma preciso su quello che succederà nei prossimi mesi anche rispetto alle proposte che si stanno valutando”.
Decisamente più critica la posizione del coordinatore della Uilm Antonio Apa: "Nell'ambito del Question time alla Camera il Ministro Urso ha fatto intendere che ci sarebbe la possibilità di prorogare l'amministrazione controllata per Piaggio Aero. Queste proroghe senza un progetto industriale non risolvono le problematiche dell'azienda. Temporeggiare sulla questione non risolve i problemi di Piaggio: occorre una soluzione che metta insieme il pubblico e privato. Nell'ambito del terzo bando era necessario, come dice Urso, esercitare una moral suasion su Leonardo, soggetto che avrebbe dovuto formulare una proposta insieme ai commissari per l'acquisto di Piaggio. Non c'è dubbio che non si possa esercitare pressione su un'azienda perché a decidere la politica industriale sono i suoi organi staturari, tuttavia ci starebbero strumenti utili da attivare che, messi in campo, potrebbero far individuare una soluzione nell'arco di quest'anno. Su Piaggio, per la Uilm, è vietato andare alle calende greche: in gioco gli assetti produttivi e l'occupazione" conclude Apa.