SANREMO-Aveva già creato ansia e paura nei commercianti, perplessità tra le fila dell'azienda sanitaria ligure, oggi il grido di allarme della categoria del trasporto privato di Ncc e bus turistici. Non è la prima volta, nel 2018 anche i tassisti avevano accusato dell'aumento dei veicoli non a norma e senza licenza che si spacciavano per taxi in servizio durante il Festival.
"Come ogni anno, non si ripete solo il Festival, ma l’abusivismo ad esso collegato." Così la lettera di Sistema Trasporti inviata al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, il Prefetto di Imperia Armando Nanei e al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
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Un problema che si ripeterebbe ogni anno e che oggi, dopo due anni di pandemia, colpisce ancora più duro: "Ciò che ci colpisce col passare degli anni, è l’evidenza, oseremmo dire l’esibizione delle suddette pratiche illecite sempre più sfacciate. Una pratica sempre intollerabile che dovrebbe trovare il contrasto della legalità, ma che lo è ancor più oggi, visto che le imprese autorizzate dalla legge, noleggio con conducente e taxi, sono ancora alle prese con gli effetti di una pandemia e di una crisi economica devastanti. Speriamo davvero si stia tornando verso la normalità, ma cosa cambia se quelle poche occasioni di lavoro diventano preda di abusivi che paiono impuniti ed impunibili?"
Il Covid non preoccupa gli autisti sanremesi solo a livello economico, ma anche su quello sanitario. Le norme anti-Coronavirus sono chiare e precise, ma non valgono per gli 'abusivi': "Vi è infine una questione di carattere sanitario. Le linee guida del Ministero della Salute e del Mims consentono il trasporto di massimo due persone per ogni fila posteriore dei veicoli. I veicoli usati in modo improprio, non sono soggetti a tali restrizioni - conclude la lettera -. Dunque potendo agire impunemente, non solo si rendono responsabili di concorrenza sleale ai danni degli operatori autorizzati, ma mettono a rischio l’incolumità dei trasportati, sia per la mancanza dei requisiti, che per il mancato rispetto delle disposizioni sanitarie."
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Nelle ultime righe la richiesta di più controlli, un intervento urgente da parte della polizia locale al fine di controllare che i trasporti legati al Festival rispettino le leggi, in modo da non pesare sulla categoria, colpita come molte altre dal Covid.