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Attualità

La decisione comunicata dalla vicesindaca Di Padovva riguarda il mese di gennaio
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di Redazione

"Anche se il regolamento di funzionamento del servizio nidi non prevedrebbe riduzioni sulle rette in caso di chiusura per eventi eccezionali (tra cui le emergenze sanitarie), possiamo davvero dire di essere di fronte a una situazione straordinaria, un momento difficile sotto ogni profilo per tutte le famiglie" ha detto Elisa Di Padova, assessore alle Politiche Educative, circa la decisione del comune di Savona di applicare sulla rata di febbraio una riduzione relativa al mese di gennaio.

Di Padova spiega anche che il mese che si è appena concluso "include la coda delle vacanze di Natale e quindi non fruito già in partenza al 100% dalle famiglie. Per tutti questi motivi, su gennaio, abbiamo valutato soluzioni diverse. Si tratta di un intervento straordinario ma che riteniamo giusto fare". Gli uffici stanno raccogliendo i dati delle chiusure delle singole bolle dei nidi comunali, sia del nido a gestione diretta che dei nidi in concessione, e sul pagamento del mese di febbraio verrà applicata una riduzione puntuale e individuale relativa alle singole famiglie con le proprie tariffe.