STELLA - L'uscita obbligata dall'autostrada, un Gps fuorviante, un cartello non visto. Sono questi gli ingredienti della ricetta perfetta per il disastro che da tempo sindaci e cittadini denunciano per le strade della città.
A Stella questa notte due grossi tir sono rimasti incastrati, senza poter andare avanti o indietro, tra le strette strade del paesino sulle alture savonesi. È successo intorno alle 4 del mattino. Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Savona con una autogru arrivata dal distaccamento di Varazze con la quale hanno sollevato i mezzi pesanti per poterlo rimuovere.
Da tempo diversi sindaci lottano per far si che determinate strade vengano vietate al transito dei mezzi sopra alle tre tonnellate, come il primo cittadino di Stella, Comune del Savonese, Andrea Castellini. "Facendo una battuta, rimango in vigile attesa di vedere dei risultati che per ora non sto vedendo" aveva detto a Primocanale dopo un tavolo tecnico con autostrade e gli enti proprietari delle strade e del comune di Stella (Anas e Provincia).
"Speravamo che l'inserimento della cartellonistica fosse discretamente sufficiente - ha detto Andrea Castellini -. A quanto pare questa cartellonistica non basta, servono dei movieri notturni fuori dai caselli autostradali coinvolti. Lo dirò all'infinito, perché sennò succedono queste situazioni dove in una sola nottata molteplici veicoli pesanti di ogni ordine e grado, da autotreni a autocarri di grosse dimensioni a tir, arrivano a Stella, che non è idonea".
Nella notte i camion incastrati hanno interrotto il servizio delle ambulanze di Stella, che non hanno più potuto garantire il passaggio delle ambulanze. "È un fatto gravissimo".
"Stranamente ogni volta che ci sono le chiusure notturne io mi passo la nottata insieme ai vigili del fuoco e i carabinieri, una notte in bianco - continua il sindaco -. Perché i tir tramite i TomTom dei telefonini si inseriscono dentro le stradine non idonee pur di arrivare nel modo più veloce possibile alla loro destinazione. Oggi ho parlato con uno di questi autisti, che era spagnolo, e gli ho chiesto scusa Ma non hai visto le cartellonistica che ti dice che non puoi transitare lungo quella strada: "Assolutamente sì" mi ha risposto lui. "Però lo facevano gli altri e allora l'ho fatto anch'io".
"L'unica soluzione sono i movieri. Per noi è fondamentale e necessaria e deve essere presa nel più breve tempo possibile, perché siamo consapevoli tutti e i concessionari non si devono nascondere dietro un dito, perché i cantieri autostradali della A10 e della A26 saranno cantieri che dureranno anni. Io di avere questa situazione per anni nel mio comune non lo accetto più".
Il problema delle chiusure notturne delle autostrade liguri, "necessarie" secondo gli enti per interventi di manutenzioni non rimandabili, sarebbero alla base di questi incidenti. Esiste un problema tecnico, dettato da Google Maps e dai macchinari che utilizzano i camionisti e che non sono predisposti per comunicare che in una certe strada non è possibile transitare. La soluzione più consona sarebbe quella di tenere aperte le autostrade anche di notte, e per questo il sindaco savonese si era appellato a tutti gli organi competenti, compresa la politica che dovrebbe intercedere con Aspi e Anas.