GENOVA - Otto lingue insegnate tra cui arabo, cinese e giapponese, scambi culturali, progetti educativi e didattici all'avanguardia per conoscere e lasciare un segno nel mondo. Si tratta del Liceo Linguistico Internazionale Grazia Deledda di Genova, il più antico d’Italia, è un'istituzione ma è anche aperto alle novità. Di come attraverso una scuola come questa è possibile cambiare il proprio punto di vista parleremo nella puntata di martedì 19 marzo a 'People' in diretta dagli studi di Terrazza Colombo a Genova.
In particolare, con lo studio di più sistemi linguistici e culturali, lo studente è guidato a sviluppare ed approfondire le competenze necessarie ad acquisire la padronanza comunicativa in tre lingue, oltre all’italiano, per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di civiltà diverse.
Nato nel 1874 come scuola superiore femminile il liceo linguistico internazionale Grazia Deledda assume il suo nome attuale il 27 febbraio 1948.
Secondo la classifica preparata dall’Eduscopio 2023 della Fondazione Agnelli il liceo Deledda è tra i migliori licei di Genova e provincia e il primo linguistico sul territorio. Il Deledda ha vinto 4 premi IRIS, l’indicatore dell’ Università di Genova che misura l’efficienza con cui le matricole superano gli esami del I anno. Alle facoltà di Giurisprudenza, Scienze della Formazione, Lingue e Culture Straniere e a livello di tutto l’Ateneo genovese, i diplomati del Deledda hanno ottenuto i risultati migliori in assoluto.
Tra i progetti che ci faremo raccontare da studenti e docenti e che hanno fatto la storia del liceo il Gemun (Genoa Model of United Nations) ossia la simulazione della conferenza delle Nazioni Unite e della Corte Internazionale di Giustizia che quest'anno ha raggiunto la 21esima edizione e che a febbraio ha portato nel capoluogo ligure più di 500 ragazzi da tutto il mondo a Palazzo Ducale sul tema 'I giovani (ri)danno forma al mondo'. Tre giorni di confronto in inglese su il conflitto Israele — Hamas, le sfide ambientali ma anche l’uguaglianza di genere, l’intelligenza artificiale e la salute mentale. Ma anche 'Semi di Lampedusa' che ha portato al parlamento europeo alcuni studenti con il comitato 3 ottobre che ricorda il tragico naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa. A Bruxelles la delegazione degli studenti hanno avuto l’opportunità di presentare alle istituzioni europee le proprie considerazioni sul fenomeno delle migrazioni maturate durante questo percorso. Uno dei principali obiettivi che il Comitato 3 ottobre si pone è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi delle migrazioni e dell’accoglienza rendendoli protagonisti nella creazione di una società inclusiva e rispettosa dei diritti umani di tutti.
Tanti i progetti o le iniziative a cui gli studenti del Deledda partecipano sui diversi temi dei diritti umani, un esercizio di pratica per le giovani generazioni affinché possano prendere parte al dibattito pubblico in maniera consapevole, avendo più strumenti possibile per discernere la realtà dei fatti e farsi testimoni e promotori di un’Europa dei diritti: il teatro in lingue, il giornalino della scuola, Festival Pontos - Euromediterraneo in Dialogo, il collettivo voce al Deledda, i talent e molti altri.