GENOVA - Aumentano i finanziamenti stanziati dalla Giunta Toti a favore degli Istituti Storici della Resistenza in Liguria impegnati a custodire la memoria e in un costante lavoro di ricerca sulla lotta di liberazione nazionale durante la Seconda Guerra Mondiale. Per il 2024 la Regione Liguria ha deciso di stanziare 200mila euro con l'obiettivo di preservare la memoria, sostenendo anche alcune proposte progettuali in grado di creare occasioni di riflessione sui temi della società civile, della storia e della politica.
Un ruolo particolare è stato riconosciuto all'llsrec - Istituto ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età contemporanea di Genova, per la sua attività di ricerca storica e di coordinamento, sia con la sede centrale dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano, sia con gli altri tre Istituti presenti in Liguria, a Imperia, Savona e La Spezia. All'istituto genovese viene infatti attribuito "il ruolo di coordinatore sul territorio per realizzare i progetti riconosciuti di interesse regionale elaborati in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio), della Festa di Liberazione (25 aprile) e della Festa della Repubblica (2 giugno) e anche il ruolo di ricerca riflessione e confronto, grazie al lavoro di giovani ricercatori coordinati da un comitato scientifico composto da docenti universitari".
"L'aumento dei finanziamenti stanziati da Regione Liguria vuole essere un sostegno importante e un impegno concreto per supportare quelle istituzioni cruciali e mantenere viva la memoria collettiva - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Gli Istituti storici della Resistenza svolgono infatti un ruolo fondamentale nel documentare, preservare e diffondere la storia della Resistenza nella nostra Regione". Un impegno che porterà, nel 2024, all'aggiornamento del volume di Giorgio Gimelli 'La Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti', a cura di Franco Gimelli. Un'opera che diventerà oggetto dell'attività didattico-formativa dell'Ilsrec, in attuazione del protocollo d'intesa in vigore con l'Ufficio scolastico regionale e il dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell'Università di Genova.