GENOVA - La pioggia e anche qualche piccola allerta qua e là non hanno fermato i tanti turisti che in queste ore si stanno riversando in Liguria, da Genova alle riviere passando per le Cinque Terre. I numeri, infatti, parlano chiaro: sarà una Pasqua da tutto esaurito alle Cinque Terre, che confermano la loro attrattività sull'utenza internazionale. A Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore la media di prenotazioni oscilla tra il 98 e il 99% per gli alberghi e tra il 92 e il 93% per le altre soluzioni di alloggio. Questo significa che il turismo alle Cinque Terre occupa la quasi totalità della capacità ricettiva di quel territorio.
Numeri altresì in crescita rispetto al 2023 nella città di Genova, sempre più punto di riferimento per eventi, storia e cultura. Qui le strutture ricettive risultano occupate oltre il 92% con una permanenza minima di due notti. Genova si conferma meta di turismo internazionale, con turisti in arrivo da tutto il mondo. Se ci spostiamo nel Golfo del Tigullio, molto bene Sestri Levante, Santa Margherita e Rapallo, che viaggiano parallele con un'occupazione delle strutture pari all'80% della disponibilità. Anche in questo caso, come per le Cinque Terre e Genova, la permanenza minima è di due notti.
Nell’Imperiese è Sanremo a trainare il turismo in questo avvio di stagione, forte delle iniziative di promozione lanciate con il Festival della Canzone italiana, con l’80% di occupazione su una media di oltre 250 strutture. Si assestano tra il 70 e l’80 per cento le località turistiche più votate al turismo balneare. Si attende l'arrivo di italiani, in particolare da Piemonte e Lombardia, con presenze importanti anche da Francia e Svizzera.
Nella provincia di Savona ottimi risultati nelle principali località turistiche votate anche alle attività outdoor, con dati che sottolineando l’interesse verso l’entroterra. A Finale Ligure, per esempio, l’occupazione media delle strutture supera l’82%. Anche ad Alassio e Varazze la disponibilità delle camere nelle strutture ricettive è inferiore al 20%. Nel Savonese i soggiorni sono più brevi e risentono maggiormente dell’incertezza del meteo. I turisti arrivano principalmente dalle regioni limitrofe, con l’eccezione molto positiva di Finale Ligure, attrattiva per i biker tedeschi, svizzeri, francesi.
Un dato che emerge in tutte le province riguarda l’ottimismo per le prossime festività di primavera, per le quali hanno già ricevuto molte richieste anche di soggiorni lunghi a cavallo tra i due ponti del 25 aprile e 1° maggio. Attesa, come per il 2023, una presenza importante di turisti stranieri.
"La Liguria è pronta ad accogliere le festività pasquali con un’offerta turistica che spazia dalla costa all’entroterra, dall’enogastronomia alle attività outdoor, fino ai tanti eventi culturali che animano le città. Il mese di aprile inizia nel migliore dei modi per albergatori e ristoratori: sold-out alle Cinque Terre e a Genova - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. Secondo quanto riferiscono direttamente gli operatori, i dati sono positivi anche nelle altre province, dove in media oltre l’80% delle strutture risulta occupato per almeno due notti, con evidenti ricadute positive su tutte le attività legate all’accoglienza. I numeri più contenuti rispetto alla Pasqua dell'anno scorso sono dovuti a due fattori che incidono su tutta Italia: le festività anticipate e le previsioni di meteo incerto. Elementi che hanno ridimensionato le prenotazioni e determinato qualche disdetta soprattutto nelle località a vocazione prettamente balneare, ma che non hanno scoraggiato gli appassionati di agriturismo e ittiturismo, come confermano i dati di Coldiretti sulle circa 600 destinazioni liguri a tema".
Soddisfazione anche da parte dell'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori, che demarca il passaggio con la nuova stagione, quella più turistica. "Con le vacanze pasquali entriamo nel vivo della stagione turistica, che proseguirà coi ponti di primavera e andrà avanti per tutta l'estate. Le prospettive per il 2024 sono positive visto anche l'andamento nei primi mesi dell'anno: vogliamo ripetere e, perché no, superare l'exploit del 2023 quando in Liguria abbiamo avuto oltre 16 milioni di presenze di turisti. I nostri operatori sono pronti ad accogliere gli ospiti in strutture ricettive in cui trovare accoglienza, professionalità e fascino, sottolineato dai tanti eventi di successo - spiega l'assessore Sartori -. A tal proposito ricordo che in questo fine settimana tornano i 'Treni del Mare', come da un paio di anni in forma raddoppiata rispetto al passato, con 26 collegamenti in più dalla Lombardia e 18 dal Piemonte".
"Boom di prenotazioni per tutto il comparto di agriturismo, enoturismo ed oleoturismo grazie alla riscoperta del valore storico, ambientale ed enogastronomico del nostro entroterra, dove sono nate così tante produzioni tipiche. Cucina a km 0 protagonista, a fare da preludio ad una stagione estiva promettente per il turismo sostenibile e slow, con grande crescita anche sul fronte pescaturismo ed ittiturismo, settore da due anni in forte espansione grazie alla dinamicità dei nostri pescatori e a politiche settoriali mirate" chiosa il vicepresidente della Regione con delega al Marketing territoriale e all'Agricoltura Alessandro Piana.