GENOVA - È stato approvato in consiglio comunale a Genova la mozione che impegna il Comune ad avviare progetti per il recupero dei materiali sportivi. L'atto è stato presentato dal consigliere di FdI Francesco De Benedictis.
“Genova, capitale europea dello sport, ha tra i suoi valori anche quello della sostenibilità. Con la materia prima ottenuta grazie alla raccolta e al successivo riciclo di materiale sportivo si possono fare interventi per giochi e sport. L’obiettivo è quello di dare vita a nuovi progetti grazie al riciclo di scarpe, palline da tennis, copertoni o camere d’aria di biciclette facendo sì che la materia prima seconda che si genera dalla lavorazione sia utilizzabile per creare pavimentazioni per parchi giochi o come base per realizzare piste d’atletica” spiega De Benedictis.
Per tali motivi il consigliere impegna il sindaco e la Giunta: “A promuovere presso le scuole e le società sportive e a coinvolgere AMIU per verificare la possibilità di attivare la raccolta in appositi contenitori di scarpe sportive, palline da tennis e copertoni di bicicletta al fine di riusare tale materiale come risorsa per realizzare altri beni in ambito ludico e sportivo affinché “Genova 2024 capitale europea dello sport” lasci alla città un’eredità che coniughi sport/riciclo/sostenibilità”.
Sulla stessa sono stati presentati due ordini del giorno dalla consigliera dem Rita Bruzzone con i quali impegna sindaco e Giunta: “a consentire la prosecuzione del progetto di Esosport con Amiu e a valutare l'implementazione della distribuzione degli ESObox proprio in tutti quei luoghi, siano esse palestre, campi sportivi, piscine etc., in cui si svolgeranno le competizioni per Genova 2024 Capitale europea dello Sport valutando, altresì, di continuare questa collaborazione negli anni a venire con tutte le Associazioni Sportive presenti nella nostra città”, e “A valutare l’opportunità di siglare un accordo attraverso Amiu con tutte queste Associazioni al fine di avviare una raccolta sistematica di copertoni e camere d’aria dismesse nella modalità ritenute più opportune dall’Amministrazione e di valutare l’apposizione di box per la raccolta anche presso le velostazioni distribuite in città”.