GENOVA - L'11 aprile di un anno fa se ne andava Paolo Odone, storico presidente di Ascom-Confcommercio a Genova ma anche dell'Aeroporto Cristoforo Colombo oltre che uomo al centro della vita pubblica della città.
Un visionario, sempre dedito alla causa dello sviluppo di Genova, pronto a salvare le grandi aziende, come avvenne per Fincantieri, e a portare avanti anche solo tra tutti i progetti che ora sono più reali come quello del Terzo Valico. Odone era anche uomo di grande cultura, appassionato di storia e cucina, poliglotta ed esperto di arte.
E proprio alla sua figura è dedicato l'evento di questo giovedì 11 aprile, un anno dopo la sua morte, al palazzo della Borsa di via XX Settembre a Genova dalle 9.30. Una iniziativa intitolata “Paolo Odone: visione, cultura, genialità”, aperta alla città, organizzata da Ascom Confcommercio Genova con patrocinio e sostegno da parte di Camera di Commercio e Liguria Digitale.
"Un modo per ricordare con tanti amici la figura di Paolo, con l'allegria e la gioia di averlo conosciuto in tutte le sue sfaccettature", racconta a Primocanale Alessandro Cavo, presidente di Ascom Confcommercio Genova. Che continua: "Era uomo eclettico che nella sua cultura toccava ambiti molto distanti, è stato un visionario di questa città. Vogliamo consegnare alla città uno dei suoi grandi genovesi".
E proprio della sua visione al centro dell'evento, spiega Cavo: "Ci ha lasciato una visione di città che noi tutti abbiamo sposato durante la sua presidenza di Confcommercio, e che portiamo avanti con convinzione: una città aperta che conserva la sua cultura, che vuole nuovamente innervarsi nel nord Italia ed Europa attraverso le strutture, prima tra tutte il Terzo Valico che lui ha voluto con grande forza. Agli albori era l'unico che iniziava a spingere in questa direzione. Se Genova sarà raggiungibile più facilmente lo dobbiamo alla sua visione".