GENOVA - A un anno dalla morte, avvenuta l'11 aprile del 2023 quando aveva ottant'anni, Genova ha ricordato la figura di Paolo Odone. Tante le cariche ricoperte nel corso del tempo da Odone. Dal ruolo di presidente di Confcommercio a presidente della Camera di Commercio, fino a quello di presidente dell’aeroporto Colombo. Una giornata per ricordare la sua visione, la sua cultura e la sua genialità. Una lunga serie di amici e colleghi si sono susseguiti sul palco del palazzo della Borsa di Genova per ricordare Odone. Nel corso della giornata sono stati anche consegnati i premi Paolo Odone. La giornata in ricordo è stata trasmessa in diretta streaming e social da Primocanale.
A moderare la giornata Franco Manzitti. Saluti e introduzione affidati al presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio. Poi una prima tavola rotonda incentrata su quanto fatto da Odone in tema di cultura e turismo. Alla discussione hanno partecipato Giustina Olgiati dell'Archivio di Stato; Anna Galeano, responsabile relazioni esterne della Camera di Commercio di Genova; Elena Manara, relazioni esterne della Camera di Commercio di Genova; Gianni Vassallo, presidente della società Gestione Mercato, Carlo Tike di Federalberghi - Confcommercio; Alberto Diaspro, docente di Unige e Stefano Gardini, presidente della società Ligure di storia Patria.
"Era un uomo di grandi intuizioni, un fine intellettuale - spiega Attanasio -, molte delle cose che oggi sono date per scontate come i Rolli, i Festival della Scienza e tante idee e capacità sono sue. E poi quella grande attenzione ai rapporti con la scienza, la storia e l'identità. Era una figura di spessore".
Poi è stata la volta del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco di Genova Marco Bucci che hanno ricordato il lavoro fatto da Odone mentre ricopriva i suoi ruoli. Quindi la grande attenzione di Odone alle innovazioni tecnologiche e alla sua cura, passione e curiosità sono stati raccontati da Enrico Castanini, amministratore unico e direttore generale di Liguria Digitale. Alessandro Cavo, presidente di Ascom Confcommercio ha ricordato il grande lavoro fatto per Genova da Odone: "È stato un grande genovese. Questa è una giornata per raccontare le sue passioni, i suoi interessi. Vogliamo ricordare la sua grande capacità di fare squadra sempre con un entusiasmo coinvolgente. Vogliamo portare avanti le sue peculiarità e il suo spirito che è sempre stato costruttivo e propositivo".
Paolo Odone era un uomo che si è sempre impegnato per la crescita e la grandezza di Genova, per modernizzare la nostra città e per far crescere insieme le tante categorie che compongono il mosaico sociale ed economico del nostro territorio - ha detto Toti -. Credo quindi che ricordarlo sia un atto giusto e doveroso: significa ricordare colui che è stato un caro amico per molti di noi, ma anche rammentare a noi stessi gli obiettivi che non possiamo mancare di raggiungere, anche in sua memoria". Castanini ha sottolineato la grande curiosità e la passione di Odone per tutto quello che era novità e cultura.
Poi la consegna dei premi Paolo Odone a chi ha conosciuto e contribuito a portare innovazioni e crescita a Genova. La tavola rotonda 'via mare, aria e terra: una visione di città attraverso le infrastrutture ha visto il dibattito concentrarsi sulle opere utili a Genova per essere sempre più competitiva. Ad animare la discussione il presidente della Camera di Commercio di Genova Attanasio, il presidente della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria e presidente di Confcommercio Liguria Enrico Lupi, il professore ordinario di Economia applicata di Economia a Unige Enrico Musso e Piero Righi, ex direttore dell'aeroporto di Genova.
Infine a ricordare in maniera commosso Odone è stato il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia: "Insieme alla Camera di Commercio è stato creato un disciplinare per i ristoratori genovesi di Genova Gourmet". Poi un pensiero commosso: "Non esiste una intelligenza artificiale capace di riproporre i suoi pensieri, i suoi pareri, non esista nulla capace di dare la sua fantasia e rispondere con altrettanto entusiasmo a ogni nuovo progetto che gli veniva proposto".