LIGURIA - Ammontano a 950mila euro i contributi regionali per interventi a sostegno delle persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora. Questi i fondi che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Sociale, ha stanziato a favore dei Comuni capofila delle Conferenze dei sindaci delle Asl liguri.
A questo contributo si sommano altri 100mila euro a valere sul Fondo Povertà nazionale del 2023. I fondi serviranno per implementare e sviluppare i servizi in risposta ai bisogni primari, dalla distribuzione di viveri, indumenti e farmaci, alla cura e l'igiene della persona fino alle mense; i servizi di accoglienza notturna come dormitori, comunità semiresidenziali e residenziali, alloggi protetti o autogestiti e i servizi di accoglienza diurni.
"Con un finanziamento di oltre un milione di euro - commenta l'assessore regionale al Sociale Giampedrone -, vogliamo garantire e potenziare le attività svolte dai distretti per sostenere le persone in situazioni di grave emarginazione sociale. Molti cittadini sono purtroppo anche senza dimora, quindi uno degli obiettivi è continuare a sostenere i servizi diurni semi residenziali, nonché le strutture comunitarie e residenziali a disposizione sul territorio. In queste progettualità, il contributo dei Comuni capofila è fondamentale, poiché conoscono a fondo le situazioni più critiche del proprio ambito permettendo di indirizzare i fondi nel modo migliore per il benessere collettivo".