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Attualità

La festa vede la collaborazione tra la parrocchia e la Confraternita, secondo un rituale antico che comprende la messa in dialetto genovese il sabato sera, la processione di domenica pomeriggio, a distribuzione di fiori e pani benedetti di Santa Zita
3 minuti e 2 secondi di lettura
di r.p.
GENOVA – È tornato a Genova il tradizionale appuntamento con la Fiera di santa Zita nel quartiere della Foce. La Fiera, che si svolge nella domenica più vicina ai festeggiamenti dedicati alla santa secondo il calendario liturgico, rientra nell’ambito delle celebrazioni della santa che per tutto il weekend interesseranno il quartiere. La Fiera ha visto la partecipazione di circa 200 banchi di merce varia e di produttori e ha interessato piazza Paolo da Novi, via di Santa Zita, via della Libertà, via Bianchi, via Siria, via Pisacane. La festa di Santa Zita vede la collaborazione tra la parrocchia e la Confraternita dedicate alla Santa, secondo un rituale antico che comprende la messa in dialetto genovese che si è svolta il sabato sera.
 
Grande partecipazione la domenica pomeriggio alla tradizionale processione con la distribuzione di fiori e pani benedetti di Santa Zita. Anche il sindaco Marco Bucci ha preso parte all'appuntamento insieme all'assessore al Commercio e Tradizioni cittadine Paola Bordilli. Non solo il Comune, presente tra le vie di Genova anche Regione Liguria, con il vicepresidente del consiglio regionale Armando Sanna. "Un evento particolarmente sentito quest'anno, con una grande partecipazione, non solo genovesi e liguri ma anche tanti foresti" ha commentato Sanna. Tra i banchi della fiera tanti genovesi ma anche tanti turisti che in questi giorni del ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio non sono voluti mancare all'appuntamento. 
 
La tradizione della devozione a Santa Zita affonda le proprie radici nella storia ed è una testimonianza dello stretto legame tra il culto della santa e la tradizione commerciale, discendente alla comunità di mercati lucchesi presenti nel quartiere di Borgo Pila sin dal Medioevo. Nel quartiere è presente anche il banco della Parrocchia di Santa Zita, patrona di Lucca, protettrice di casalinghe, camerieri, cuochi e cuoche, inservienti, fornai, domestiche e guardarobieri, che, nell’usanza comune del passato, veniva spesso invocata contro la perdita di memoria e per ritrovare le chiavi di casa.
 
Per tutta la giornata previste modifiche alla viabilità:
 
Divieto di transito e di sosta per l’intera giornata: in via santa Zita nel tratto compreso tra piazza Paolo da Novi e via Antonini; piazza Paolo da Novi; via Bianchi; via Siria; via della Libertà nel tratto compreso tra via Barabino e piazza Paolo da Novi; via Pisacane nel tratto compreso tra via della Libertà e via Cipro ed altresì nel tratto compreso tra Corso Torino e via della Libertà.
Istituzione del doppio senso di marcia a senso unico alternato per tutta la giornata in via Volturno e nella via Staglieno con diritto di precedenza per la direzione ponente, l'obbligo di arresto allo "stop" e svolta a destra all'intersezione con via Cipro.
In occasione della processione religiosa: divieto di sosta dalla mezzanotte alle 22 di domenica 28: su ambo i lati della via Antonini all'altezza dei civici 26/R, 28/R e 30/R; su ambo i lati del tratto di strada a fondo chiuso di via santa Zita che porta al civico 2/A della stessa; nel lato monto della via santa Zita tratto compreso tra la sopra indicata strada senza sbocco veicolare e la via Antonini. Divieto di circolazione veicolare ad eccezione dei mezzi destinati alla processione dalle 17 per il tempo strettamente necessario al passaggio della processione nelle seguenti strade di volta in volta interessate: corso Buenos Aires, direzione levante, nel tratto compreso tra piazza Paolo da Novi e via Antonini; via Antonini; via Rivale; via Cipro; via Barabino, direzione ponente, nel tratto compreso tra via Cipro e corso Torino; corso Torino, controviale di ponente, nel tratto compreso tra via Barabino e corso Buenos Aires; piazza Savonarola, via Siria, piazza Paolo da Novi, corso Buenos Aires, direzione levante, tratto compreso tra piazza Paolo da Novi e via Antonini.