Manca ormai un mese alla fine della scuola: è il tempo dello sprint finale, con uno sguardo particolare a chi deve affrontare l'esame di stato della fine della scuola media e chi invece è pronto ad affrontare quello di maturità alla fine della secondaria di secondo grado.
Il commento e l'augurio del Provveditore agli studi di Genova e Savona Alessandro Clavarino arriva direttamente dai microfoni di Primocanale: "Per i ragazzi che si preparano per l'esame di stato, ex maturità, è la grande occasione per mettere in campo le proprie competenze, mettiamo con loro i giovanissimi che si avviano all'altro esame di stato, quello che chiamavamo di terza media, altrettanto importante, perché chiude un ciclo fondamentale. A volte la dispersione è un fatto che si genera e si consolida proprio nei primi anni di vita scolastica e proprio lì vanno concentrate le azioni di orientamento per il successo formativo".
Maggio è un mese importante, conferma il Provveditore: "A maggio cessano le visite di istruzione, viene preparato il cosiddetto documento del 15 maggio, per definire il piano con cui verranno sentiti i giovani che si avviano all'esame di stato. Le scuole sono dunque impegnate ad affrontare momenti di grande lavoro, ci sono i concorsi per le immissioni in ruolo di centinaia di docenti, ci sono i progetti del Pnrr che impegnano segreterie, presidenze e docenti dal punto di vista gestionale, arrivano i progetti del piano estate. Il mese finale, che dovrebbe essere il mese della messa a frutto del lavoro dell'anno, è invece mese di lavoro in trincea".
A un mese dalla fine dell'anno, si riflette anche sulle competenze acquisite o meno, sulle difficoltà nelle cosiddette materie STEM (scientifiche), ma anche sui dati della dispersione scolastica, alta soprattutto nelle aree centrali delle città. Commenta Clavarino: "Le scuole sono concentrate soprattutto in centro, per questo qui la dispersione è più alta. Un terzo delle persone che frequentano le superiori infatti vengono da fuori e raggiungono i municipi centrali". Sulla preparazione: "La preparazione delle discipline matematiche e scientifiche è oggetto di un grande intervento, per la sua promozione e per il sostegno, ma la cosa fondamentale è il rapporto tra la dispersione esplicita, che si misura in termini di abbandoni, e quella implicita, ovvero la carenza di competenze. Più si è carenti nelle discipline fondamentali - italiano, matematica, scienze, lingue straniere - più è facile che si diventi fragili nel corso del tempo e ci si prepari a un percorso sempre più difficoltoso e problematico. E' fondamentale che ci sia un forte presidio delle competenze di base, per consolidare conoscenze e competenze che poi sono necessarie per capire le proprie attitudini ma anche per poter affrontare lo studio con gli strumenti più adeguati".
A un mese (o poco più) dalla fine dell'anno scolastico, previsto in Liguria il prossimo 8 giugno, ecco anche l'augurio di fine anno del Provveditore: "Auguro il migliore successo a tutti gli studenti che stanno preparando il frutto delle loro fatiche, aggiungo il mio augurio al personale delle scuole, ai docenti che hanno condotto questo anno molto complesso e che tutto termini nel migliore dei modi e che la maggior parte possano coronare positivamente l'anno scolastico, portando a casa il miglior risultato possibile".
IL COMMENTO
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