Si sono chiusi i ponti di primavera, 25 aprile e primo maggio, ed è tempo di fare un bilancio sulle presenze turistiche nella nostra regione nelle ultime due settimane. Purtroppo il vero protagonista di queste giornate di festa, con la possibilità di fare tre ponti diversi, è stato soprattutto il maltempo che insieme a un primo maggio caduto al centro della settimana non hanno certo aiutato a far crescere le presenze. Sono arrivati comunque gli stranieri, che avevano prenotato le vacanze liguri da tempo, e che dunque non hanno atteso le evoluzioni meteo per partire o riservare una camera, mentre gli italiani delle altre regioni, limitrofe e non, hanno gettato l'occhio prima sulle previsioni per poi decidere di restare a casa.
Commenta Aldo Werdin, presidente di Federalberghi Liguria: "In qualche modo abbiamo fatto, non è andata né bene né male, il meteo ha inciso parecchio ma d'altra parte era in previsione. I ponti non cadevano bene, il 25 aprile è una festa italiana e quindi per l'estero non era un ponte, sono venuti quelli che avevano già prenotato prima e avevano voglia di far vacanza ad aprile. L'altro ponte, quello del primo, cadeva troppo a metà della settimana. Insomma è arrivato poco, se ci fosse stato il sole sarebbe stato molto più interessante".
Se i ponti di primavera non hanno avuto, per cause di forza maggiore, i risultati attesi, lo sguardo vola già oltre verso il resto di maggio, ma anche giugno e luglio dove invece le prenotazioni stanno andando a gonfie vele. Conferma Werdin: "Giugno sta macinando bene con le prenotazioni, siamo sopra all'anno scorso facendo il paragone con lo stesso periodo rispetto alla a quelle acquisite per i mesi di giugno e luglio. Maggio ormai si comincia a delineare e andrà forse meglio dello scorso anno".