PORTOFINO - Cent'anni di coni e coppette gelato, serviti da un bancone che si affaccia in una delle piazzette più belle e famose al mondo. La storica gelateria San Giorgio di Portofino nel 1924 diventava gelateria, dacché era un deposito, e lo stesso anno nacque il "Paciugo", la coppa di frutti di bosco, amarene, variegato amarena e panna tipicamente ligure, tra le più richieste dai turisti. Per festeggiare il suo compleanno, durante le regate di Primavera la gelateria ha accolto ogni giorno gli equipaggi una volta a terra dopo le gare con vaschette freschissime e di gusti realizzati proprio con prodotti del territorio. "Usiamo le fragoline del Monte di Portofino, ma anche limoni e albicocche, tutta frutta molto fresca e proveniente dalla Liguria", ci svela Michela Nicosia, hotel manager dello Splendido Mare che nel 2013 ha acquisito la gelateria, rifacendole il look. Ma quest'anno si è fatto anche un investimento sulla formazione e l'aggiornamento, per migliorare ancor di più la bontà di uno dei gelati più apprezzati dai tantissimi turisti che affollano il borgo durante l'anno. "Ogni mese facciamo due giorni di affiancamento con il maestro Vincenzo Donnarumma, campione del mondo di pasticceria e di gelateria".
Dietro le quinte a preparare il gelato c'è Giorgina Pirisi, genovese che dopo 30 anni di esperienze in giro per il mondo è tornata in Liguria. "Da un anno sono qui a Portofino e sono molto contenta. Certo, per fare questo mestiere bisogna svegliarsi alle 4 e preparare il gelato. Ma non ci si stanca mai e devo sempre assaggiare ogni gusto". Un lavoro di sacrificio ma anche di soddisfazioni. Con lei c'è Angela Otarola che accoglie i clienti e ci svela fuori dalle telecamere le gaffe più originali dei turisti stranieri nel chiedere i gusti. La più frequente? Il pistascio...