ARENZANO - Ancora al centro delle polemica la tratta di Aurelia attraversata dalla galleria Pizzo ma soprattutto la copertura 'paramassi' annunciata da Anas, gestore della strada, come soluzione all'instabilità della parete rocciosa.
Il Difensore civico di Regione Liguria Francesco Cozzi è intervenuto in merito al progetto di Anas e la possibilità di costruire una "galleria paramassi" di 370 metri che "parrebbe comprimere i valori paesaggistici e la bellezza panoramica dell'area, che sono tutelati nel Decreto Ministeriale 19 giugno 1958, e impongono di presentare il progetto alla competente Soprintendenza per ottenere la preventiva approvazione".
L'intervento del Difensore civico è stato sollecitato dall'Associazione "Amici di Arenzano", che si era rivolta anche al Comune il quale, a sua volta, aveva proposto una soluzione, alternativa, cioè una nuova rete paramassi contigua al muraglione già eretto. Questa proposta, però, non è stata esaminata in Conferenza dei Servizi.
Secondo il Difensore Civico il silenzio-assenso degli enti coinvolti, ovvero Regione e Soprintendenza, non può essere applicato a questo caso specifico. "La dichiarazione di particolare interesse sotto il profilo paesaggistico costituisce una categoria di interesse pubblico", aggiunge il difensore civico che ricorda che l'art.146 del Codice dei Beni culturali impone l'obbligo di ottenere la preventiva autorizzazione paesaggistica per interventi su aree di interesse paesaggistico sottoposte a tutela e che, inoltre, il silenzio-assenso in materia di tutela paesaggistica è stato escluso anche dalla Corte Costituzionale, con la sentenza n.160 del 23 maggio 2021.
"Auspico che gli organi competenti svolgano le necessarie indagini - continua Cozzi - e si esprimano nel merito rispetto alla compatibilità paesaggistica del progetto presentato da Anas".