MILANO - "Uno si deve dimettere per cosa? Per un sospetto? Si è colpevoli in caso di condanna, non in caso di sospetto giornalistico. Non è ancora una fattispecie di reato il sospetto giornalistico, per fortuna". Così Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, a margine dell'evento di Assimprendil Ance 'La casa per gli italiani', incalzato a proposito delle dimissioni di Giovanni Toti.
"Conosco Toti come una persona molto efficiente, per bene. In otto anni ha fatto tanto per la Liguria e spero che possa continuare a fare tanto. I giudici fanno il loro mestiere, quindi spero che che dicano in fretta se qualcuno ha sbagliato", ha aggiunto Salvini.