GENOVA - Un uomo di 60 anni è stato denunciato dai Carabinieri di Genova Bolzaneto con l'accusa di peculato e minaccia aggravata.
Secondo quanto ricostruito l'uomo, un dipendente di Regione Liguria addetto alla vigilanza regionale, sembrerebbe che durante l'orario di servizio abbia accompagnato un suo collega, in quel momento fuori servizio, a recuperare la sua auto rimossa il giorno prima dalla Polizia Locale.
I due si sarebbero quindi recati presso la depositeria di Bolzaneto con l'intenzione di ritirare l'auto. A quel punto il custode, un cittadino senegalese di 35 anni, dopo aver accertato che non era stato effettuato il pagamento dovuto, ha impedito l'accesso al deposito e chiuso il cancello.
Secondo quanto raccontato dal custode l'agente della vigilanza, armato di pistola d'ordinanza, lo avrebbe minacciato dicendogli che se non avesse riaperto il cancello avrebbe fatto uso dell'arma.
Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti i carabinieri hanno effettuato il ritiro cautelativo delle armi di servizio dell’agente (una pistola ed un fucile da caccia) nonché quelle detenute regolarmente in abitazione (una pistola e tre fucili da caccia).