BARGAGLI - Che la strada statale 225 della Valfontanabuona sia diventata una succursale della A12, interessata da cantieri continui e code, lo abbiamo detto più volte, collegamento utilizzatissimo anche da pendolari che dalle valli vanno verso Genova, e che la preferiscono all'ipotesi autostradale dal casello di Lavagna, o di Genova Est, dall'altro lato. Ma ora anche lei rischia di vacillare, sotto il peso di lavori di messa in sicurezza (necessari) nel tunnel Ferriere-Bargagli. Molto invasivi, lo avevamo già anticipato questa estate (LEGGI QUI), che comporteranno la chiusura totale dal 21 febbraio al 2 aprile, e poi, a seguire, solo - si fa per dire - uno stop dalle 20 alle 6, ma con permanere di un semaforo con senso unico alternato, fino a luglio... ma non del 2022, bensì del 2023.
Le code e la paralisi del traffico, che rischia di andare in tilt sia in autostrada che qui, sono una realtà che i sindaci della zona hanno ben presente, come i residenti e le attività commerciali: "Ci preoccupa l'organizzazione del servizio pubblico dei bus, contando che la strada alternativa è quella di Boasi, circa 9 km in più che per mezzi grossi significa anche mezz'ora in più di tempo .- commenta il sindaco di Bargagli Sergio Casalini - Amt sta programmando il servizio e confidiamo in soluzioni che limitino al massimo i disagi. Inoltre c'è la questione dei soccorsi, della loro celerità (anche considerando che nella strada di Boasi manca in alcuni punti il segnale telefonico) visto che noi ad esempio ci appoggiamo alla Croce di Lumarzo che però è dall'altra parte del tunnel quindi cercheremo nuovi accordi dall'altro lato, verso Genova. Non ultimo il problema del trasporto delle merci con i mezzi pesanti, in una strada stretta".
"La nostra valle viene percorsa dai pendolari al mattino verso Genova e la sera in senso inverso - spiega il sindaco di Moconesi Giovanni Dondero - ma nei week end estivi succede il contrario: i genovesi vanno verso il mare e tornano la sera direzione capoluogo. Bisognerà tenere conto di questo, anche per regolare i semafori. Io temo che la gente sia disincentivata a venire da noi, e invito tutti invece a continuare a farlo".
Tutti convengono comunque sull'utilità del cantiere, per la sicurezza, ma l'obiettivo è trovare soluzioni il meno impattanti possibili. Prevista l'ipotesi di allestire un'area di atterraggio dell'elisoccorso in zona.