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Attualità

La fiera, che si svolge tradizionalmente del quartiere Foce – che prende il suo nome dall’approdo, in epoche remote, dei mercanti fochesi provenienti da Focea, città greca ora in Turchia col nome di Foca, è ormai una tradizione per i genovesi
3 minuti e 56 secondi di lettura
di Andrea Popolano

GENOVA - C'è chi fa pieno di magliette nuove, chi cerca una nuova collanina o la borsa giusta per la stagione estiva, altri approfittano dell'occasione per rinnovare la biancheria della casa o acquistare prodotti per pulire. Qualcun altro porta a spasso il cane e nel mentre dà una sbirciatina qua e là. E poi immancabili i colori e il profumo dei dolci siciliani e dei panini con la porchetta.

La fiera di San Pietro ha animato il quartiere della Foce a Genova. Migliaia i genovesi  e non che hanno girato lungo i circa 500 banchi della fiera collocati tra corso Torino, via Casaregis, via Morin, via Cecchi e via Trebisonda con la polizia locale che ha deviato e regolato il traffico con i bus della Amt che hanno modificato il proprio percorso. Espositori arrivati da ogni parte d'Italia per quella che rappresenta una delle più importanti fiere cittadine. Per tutti, più o meno, già a metà giornata bilancio positivo

"Davvero una fortissima partecipazione, il tempo ha dato una mano - spiega Paola Bordilli, assessore al Commercio di Genova -. Questa disposizione che abbiamo organizzato a partire dal 2021 è ormai vista positivamente da tutti. Permette di avere ampio spazio e viali alberati che fanno ombra. Abbiamo ampliato le postazioni e, contemporaneamente, adeguato gli spazi alle normative. Per numeri, dopo la fiera di Sant'Agata a San Fruttuoso, è la principale per numeri e organizzazione. Passando per i banchi abbiamo sentito anche la soddisfazione degli espositori. 

La fiera si svolge tradizionalmente alla Foce, che prende il suo nome dall’approdo, in epoche remote, dei mercanti fochesi provenienti da Focea, città greca ora in Turchia col nome di Foca, è ormai una tradizione per i genovesi. Alle 23 lo spettacolo pirotecnico, tradizione che da alcuni anni l'amministrazione ha ripreso nell’area sottostante i giardini Govi di Punta Vagno.

Il quartiere Foce, in passato piccolo borgo di pescatori a levante del porto di Genova, era raggruppato intorno alla chiesa dei SS. Pietro, distrutta poi da una violenta mareggiata. La chiesa, oggi intitolata solo a san Pietro, resta il fulcro del quartiere: in occasione della festa del protettore dei pescatori, celebrato il 29 giugno insieme a san Paolo, la popolazione della Foce era solita illuminare le case con lampioncini colorati, mentre i pescatori depositavano in mare lumini accesi.


VIABILITA' - Dalle ore 00.10 del 30 giugno e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di sosta e di transito - con la sola eccezione dei mezzi inerenti alla manifestazione per le operazioni carico e scarico) e per i veicoli di emergenza nelle seguenti vie:

• via Casaregis tutto il tratto compreso tra corso Buenos Aires e corso Marconi;

• via Cecchi entrambi i lati di entrambe le carreggiate nel tratto compreso tra corso Torino e via Casaregis;

• corso Torino tratto compreso tra via Cecchi e corso B.Aires, esclusi i controviali di levante e di ponente e, limitatamente alla sola sosta, la carreggiata ponente nel tratto tra via Rsuspoli e via Cecchi (fronte civici 121-131RR);

• via Ruspoli ambo i lati del tratto compreso tra via Casaregis e corso Torino;

• via Rimassa carreggiata lato levante nel tratto compreso tra via Morin e via Cecchi;

• via San Pietro Foce tutta;

• via Morin ambo i lati nel tratto compreso tra via Rimassa e via Casaregis ad eccezione del tratto tra via Rimassa e via Craverso dove sarà consentito il solo transito con inversione del senso di marcia che diventerà da levante a ponente con obbligo di arresto allo stop e prosecuzione diritto all'intersezione con via Rimassa;

• via Pareto per i primi 15 metri ambo i lati a partire dall'intersezione con via Casaregis;

• via Trebisonda ambo i lati nel tratto compreso tra via Montesuello e corso Torino;

• via Pisacane ambo i lati nel tratto compreso tra piazza Palermo e corso Torino.

È istituita un’area di sosta per i taxi nel lato ponente della carreggiata ponente di corso Torino nel tratto compreso tra via Cecchi e via Ruspoli (fronte civici 121- 131RR).

Dalle ore 0.10 del 30 giugno e fino a cessate esigenze è istituito il divieto di sosta in conseguenza delle modifiche di circolazione dei mezzi AMT nei seguenti tratti stradali:

• via Rimassa lato levante della carreggiata di levante, nel tratto tra il civico 76 (compreso) e via Morin, con contestuale istituzione del capolinea AMT linea 20;

• via Rimassa ambo i lati della carreggiata lato ponente in corrispondenza dei civici 169 e 171 RR e sul lato ponente della stessa carreggiata nel tratto a mare del civico 51;

• corso Marconi lato monte della carreggiata monte in corrispondenza del civico 40R;

• via Ruspoli lato monte fronte civico 5;

È invertito il senso di marcia, che diventerà a senso unico da levante a ponente, nello stacco tra le due carreggiate di via Rimassa in corrispondenza di via Morin.