La redazione giornalistica di Primocanale contesta il coinvolgimento della nostra testata, del lavoro dei giornalisti e dell’azienda, nella vicenda relativa all'inchiesta sui presunti finanziamenti illeciti da parte di Esselunga.
Ribadiamo che va fatta una netta distinzione tra Primocanale e Terrazza Colombo, ma ancor di più tra il maxi schermo posto sul grattacielo di piazza Dante (su cui Terrazza Colombo chiarisce la sua posizione in un articolo a parte - Leggi qui) e la Società editoriale Ptv spa editore di Primocanale con testata giornalistica che utilizza 9 piattaforme: web, social e tv e risulta essere tra i primi editori regionali d’Italia.
Negli articoli apparsi oggi su alcuni quotidiani si parla di "campagne spot tv" o ancor peggio viene scritto da un collega che “le intercettazioni solo del 17 marzo 2022 e rivelano poi un altro aspetto non di poco conto sotto il profilo della libertà d'informazione" confondono un'altra volta le due realtà e si attacca l'onorabilità dei giornalisti dell'azienda.
Primocanale, la testata giornalistica, direttore e tutti giornalisti, contestano fermamente questi attacchi del tutto gratuiti che ledono l'immagine dell'azienda e della testata che nulla c'entra in questa vicenda che coinvolge unicamente Maurizio Rossi nel suo ruolo di proprietario di Terrazza Colombo ma senza alcun riferimento mai ad aspetti che abbiano a che fare con l'attività giornalistica su qualsiasi delle 9 piattaforme gestite: web, social e tv. Non sappiamo più come ribadirlo.
Non si possono artatamente confondere spazi pubblicitari con la parte informativa che fa riferimento alla testata giornalistica, né confondere due società che hanno spazi e compiti diversi anche se parte del medesimo gruppo.
E siamo certi che comunque il nostro editore saprà spiegare nelle sedi opportune quanto sia oggetto dell'inchiesta in corso, e che comunque riguarda unicamente lui e che per rispetto alla magistratura è argomento di cui si rifiuta di parlarne con chiunque all'interno e all'esterno dell'azienda.