GENOVA - Costerà 29 euro l'abbonamento annuale ai mezzi pubblici Amt per i minori stranieri non accompagnati presi in carico dai servizi sociali e per i quali sia stata avviata la richiesta di permesso di soggiorno presso l’Ufficio immigrazione della Questura. Un provvedimento che è stato deciso dalla giunta comunale. È quanto è stato deliberato dalla giunta e riguarderà tutti i ragazzi minori di 18 anni che sono arrivati a Genova senza le proprie famiglie o genitori e che in questo momento si trovano sotto la tutela e le cure delle associazioni e dei servizi sociali. Sono tanti gli stranieri in fuga dal proprio paese, a causa dei conflitti internazionali, che si sono trovati in questa situazione.
"Negli ultimi due anni, c’è stato un aumento esponenziale di minori stranieri non accompagnati e le cause sono da ricercarsi sia nei nuovi conflitti internazionali che negli effetti della pandemia", commenta in una nota il consigliere delegato alle politiche sociali Mario Baroni. "I nostri servizi sociali e le associazioni del terzo settore hanno fatto e continuano a fare un grande lavoro per sostenere questi ragazzi, un lavoro che oltre a comportare un grande dispendio di energie comporta anche un grande dispendio di denaro", aggiungono gli assessori Pietro Piciocchi e Matteo Campora. "I minori, infatti, hanno le esigenze di ogni bambino: la scuola, le attività ludico-sportive. Fino a oggi servizi sociali e terzo settore si sono fatti carico di questi spostamenti, spesso con biglietti singoli. Da oggi, invece, per i minori per i quali sia stato attivato l’iter per la richiesta di permesso di soggiorno, sarà possibile accedere ad abbonamenti a prezzo agevolato grazie anche a una modifica del regolamento Amt che ha introdotto questa fattispecie tra i possibili destinatari delle agevolazioni economiche".
Nella giunta di ieri, inoltre, è stato deliberato l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, proprio a tutela degli operatori del terzo settore che si occupano di minori.