La Via dell'amore è tornata ufficialmente dei suoi cittadini, dei turisti, riaprendosi al territorio. Quei meravigliosi novecento metri a picco sul mare patrimonio dell'umanità Unesco che fanno di questo tratto di Cinque Terre tra Riomaggiore e Manarola una delle passeggiate più suggestive al mondo, nonché tra le più romantiche, era chiusa ormai da quando una frana l'aveva messa in stato di pericolo nel 2012. E dodici anni dopo nella giornata di venerdì 26 luglio con una cerimonia istituzionale è tornata a riaprirsi al mondo. Da oggi, sabato 27, i turisti potranno percorrerla con le nuove regole studiate dai comuni coinvolti e dal Parco delle Cinque Terre. Ingressi contingentati per permettere di mantenerla, a lungo, in sicurezza. Il racconto ieri, venerdì 26, nella lunga diretta che Primocanale ha dedicato all'evento.
L'investimento complessivo per mettere in sicurezza la Via dell'Amore alle Cinque Terre è stato di oltre 23 milioni: Regione Liguria, maggiore finanziatore, ha stanziato complessivamente 12 milioni, a cui si sono aggiunte le risorse del Ministero della Cultura con 6,9 milioni, dell'Ambiente con 3 milioni e della Protezione civile con 1,5 milioni.
"Come Regione Liguria abbiamo gestito direttamente tutto l'intervento di messa in sicurezza di cui siamo stati il principale finanziatore" dichiara l'assessore Giacomo Giampedrone, commissario ad acta dell'opera. "Un lavoro tanto complesso quanto spettacolare, realizzato come il recupero di un'opera d'arte di inestimabile valore, con la massima tutela e nel rispetto dell'ambiente circostante".
"La 'Via dell'Amore' è il simbolo di una comunità tenace e resiliente, il suo nome è un messaggio per il futuro, ora sta a tutti noi preservarla nel migliore dei modi, nella fruizione più responsabile e sostenibile, affinché la memoria di questi scogli possa continuare a mostrare la bellezza di generazione in generazione", ha dichiarato la presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Donatella Bianchi. "Pannelli lungo il percorso trasporteranno il visitatore in un viaggio immersivo attraverso podcast che racconteranno la nascita di questo sentiero che è inno all'incontro, all'amore. Attraverso la parola verranno condivisi riferimenti ai paesaggi geologici che qui si possono ammirare. Un intervento che rappresenta un primo tassello di narrazione che toccherà la ricca rete escursionistica del Parco con i suoi 130 chilometri di sentieri da est a ovest, dalla costa fino al crinale. Si comincia dalla Via dell'Amore, ma si prosegue risvegliando le tante storie che abitano questo territorio - anche quelle che, preziosissime, sono ancora poco conosciute".
E dall'indomani della cerimonia di riapertura i biglietti della Cinque Terre Card che permetteranno l'accesso alla passeggiata, con 400 ingressi all'ora e visite guidate, verranno reinvestiti nella manutenzione del sito, patrimonio dell'umanità. Ad inaugurare questo sentiero è stata Daniela Santanchè, ministro al turismo, che ha fortemente voluto anche la presenza di Venere Italia, la testimonial della campagna promozionale "Open to meraviglia". La Venere di Botticelli, tanto discussa, in jeans e con le mani a cuore, accompagnerà i turisti lungo le Cinque Terre dal nuovo treno Rock brandizzato.