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Attualità

Un progetto di Regione Liguria per difendere l'apicoltura
1 minuto e 24 secondi di lettura
di R.O.
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Una nuova tecnologia promette di salvaguardare le api dalla vespa velutina, temibile predatore proveniente dal sud-est asiatico. Regione Liguria e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta hanno infatti attivato un nuovo progetto, “L’avanguardia tecnologica difende le api dalla Vespa velutina”, che durerà due anni. Al progetto hanno collaborato anche il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA) e le Associazioni di Apicoltori ApiLiguria e Alpa Miele.

Il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta Angelo Ferrari racconta il funzionamento dell'esperimento, chiamato "Metodo Z": "La tecnologia è modernissima ma il metodo è antichissimo, è quello del cavallo di troia. Le vespe saranno trattate con questo biocida, grazie al quale saranno loro stesse a distruggere i loro nidi". Il progetto comporta quindi pochissimi rischi per gli operatori, per l'ambiente e per gli altri animali.

Il vice presidente e assessore all’Agricoltura della Regione Liguria Alessandro Piana spiega l'importanza strategica di questa tecnologia: "L’obiettivo è duplice: da un lato aprire nuove strategie di contrasto e, dall’altro, rispondere alle necessità di tutela ambientale e della nostra apicoltura, che accusa ripercussioni negative assommate alle difficoltà climatiche del 2021. Di fatto quote crescenti di risorse sono utilizzate dagli apicoltori per difendere gli alveari: trappole, reti, dissuasori e spostamenti di interi apiari. Uno sforzo che, ci auguriamo, possa essere presto destinato in prevalenza ad altri impieghi, come la valorizzazione delle proprie attività. Le azioni operative in Liguria verranno avviate sistematicamente dalla primavera 2022, seguendo il ciclo biologico delle Vespe velutine, con l’intento di contenere fortemente le aree infestate e giungere all’eradicazione locale della vespa nelle aree di recente colonizzazione".